Malasanità a Potenza, chirurgo choc: «Ho lasciato ammazzare un paziente»

Malasanità a Potenza, chirurgo choc: «Ho lasciato ammazzare un paziente»
Martedì 2 Settembre 2014, 15:07 - Ultimo agg. 3 Settembre, 18:45
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Una registrazione che non lascia niente all'immaginazione, avvenuta tra due medici dell'Ospedale San Carlo di Potenza e risalente all'inverno 2013.

"Se avessi coraggio dovrei denunciarmi", confessa uno dei due medici. La paziente doveva soltanto fare un intervento di routine per la sostituzione di una valvola cardiaca e, secondo quanto riportato da Basilicata24, il chirurgo, invece, ha "lasciato ammazzare deliberatamente una paziente".



"Io ci ho un cruccio, ho lasciato ammazzare deliberatamente una persona; sono giorni che vado a dormire e penso a questa cosa". "Perché tu puoi ammazzare un cristiano in mille modi ma non deliberatamente, non sapendolo", afferma.



"Oppure se lo sapeva (riferito al Primario), lo ha fatto apposta e io gli ho lasciato ammazzare una persona". "Io se avessi coraggio dovrei andarmi ad autodenunciare ma alla fine verrei licenziato, alla fine sarei io quello licenziato, perché lui è coperto dalla politica che lo salva, figurati", confessa.



"Tra l'altro G. (un collega) era inebetito, era spaventato, lui (il Primario) è arrivato un bel po' di tempo dopo ed era ancora più spaventato, ha clampato (pinzettatura strumentale l'arteria recisa, ndr) e basta. Così poi diciamo che è morta per una complicanza non legata all'intervento, ma legata a questa lacerazione, e come si dimostra che una paziente muore con una lacerazione? E come si dimostra? Perché è morta, e perché non lo hai fatta tu, perché se ne va in galera lui", sottolinea. "Lo sa, lui mi odia perché lo tengo per i coglioni".
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