Primo caso di adozione ad una coppia gay. Una bimba a due donne: «Una è la madre»

Primo caso di adozione ad una coppia gay. Una bimba a due donne: «Una è la madre»
Venerdì 29 Agosto 2014, 14:38 - Ultimo agg. 14:40
1 Minuto di Lettura
Segui Il Mattino su Facebook, clicca qui







ROMA - Il Tribunale per i Minorenni di Roma ha riconosciuto l'adozione di una bimba che vive in una coppia omosessuale (lesbiche), figlio biologico di una sola delle due conviventi, che sono libere professioniste.



Si tratta del primo caso in Italia di «stepchild adoption». Lo rende noto Maria Antonia Pili, legale con sede a Pordenone e presidente di Aiaf Friuli.



La coppia, che vive a Roma dal 2003, ha avuto una bimba all'estero anni fa con procreazione assistita eterologa per realizzare un progetto di genitorialità condivisa. Il Tribunale ha accolto il ricorso presentato per ottenere l'adozione della figlia da parte della mamma non biologica, la «stepchild adoption», già consentita in altri Paesi. Le due donne, sposate all'estero, si erano rivolte all'Associazione italiana avvocati famiglia e minori, per procedere con il ricorso per l'adozione.