Profumi «letali» nella buca della posta: "allarme" online. Ma in realtà...

Profumi «letali» nella buca della posta: "allarme" online. Ma in realtà...
di Lorena Loiacono
Venerdì 28 Novembre 2014, 14:52 - Ultimo agg. 16:13
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Profumi dall'odore letale, lasciati nelle buchette della posta dagli arabi per “la loro causa”. Un allarme social, di quelli che dilagano su facebook e whatsapp in poche ore seminando il panico, tra chi ci crede ovviamente. In realtà ha tutta l'aria di essere la bufala del fine settimana. Messaggi inoltrati in rete, creati ad hoc per spaventare e diventare virali. E così è stato.

Girano anche foto del presunto campioncino ma in realtà non c'è nessuna segnalazione proveniente dagli ospedali italiani in merito a sospetti casi di avvelenamenti letali.

PRECEDENTI PSICOSI Era il 2005 quando un simile, inesistente, attacco terroristico di origine araba aveva gettato nel panico tutta Roma e provincia. In poche ore dilagò esplose la notizia che era stato inserito del veleno nell'acquedotto romano. Anche in quel caso il mezzo per divulgare la bufala furono le mail e i vecchi sms. Tanto bastò per generare il caos, Acea fece i dovuti controlli e smentì qualunque tipo di contaminazione. Ovviamente si trattava sì di terrorismo, ma di quelli psicologici.