Stupra e picchia la fidanzata. Otto anni a un ex infermiere

RECANATI – Otto anni di reclusione con l'accusa di aver violentato la fidanzata. É la condanna inflitta oggi a un ex infermiere recanatese di 39 anni, M.M. le iniziali, accusato di violenza sessuale e lesioni. Secondo l’accusa, al culmine di una violenta discussione nata per questioni di gelosia, lui aveva colpito la ragazza con uno schiaffo che le aveva perforato un timpano e poi l’aveva stuprata. Il fatto risale al 10 agosto del 2009 ed era avvenuto a casa dell'imputato.



Oggi pomeriggio il Pm Stefania Ciccioli, al termine della requisitoria ha chiesto una condanna a sette anni. Più dura la pena inflitta dai giudici del collegio, presieduto dal magistrato Claudio Bonifazi, al termine di un’ora e mezza di camera di consiglio.



«Sono sorpreso per questa decisione. Ritengo la sentenza assolutamente incomprensibile» ha commentato l’avvocato Piergiorgio Moretti anticipando il ricorso in Appello una volta lette le motivazioni.