Italia "divisa" in due per la rimozione di una bomba: treni fermi tra Firenze e Roma e A1 chiusa al traffico

Italia "divisa" in due per la rimozione di una bomba: treni fermi tra Firenze e Roma e A1 chiusa al traffico
Lunedì 14 Dicembre 2015, 18:41 - Ultimo agg. 11 Dicembre, 18:03
2 Minuti di Lettura
Treni fermi e autostrada A1 chiusa al traffico domani su ordinanza della prefettura di Terni dalle 11.30 alle 13.30, sulla linea Firenze - Roma Direttissima fra Orte e Orvieto (Direttissima) e fra Attigliano e Orte (convenzionale). Lo rende noto Rfi. Sono previste modifiche al programma di circolazione dei treni alta velocità, media-lunga percorrenza e regionali, per consentire il disinnesco e la rimozione di un ordigno bellico della Seconda Guerra mondiale, rinvenuto nel territorio del Comune di Giove.
L'orario di termine attività potrà essere anticipato o posticipato, in base all'effettivo completamento delle operazioni. Informazioni dettagliate nelle stazioni, su fsnews.it e sui siti web delle imprese ferroviarie. com-A3


L’ordigno è stato rinvenuto in località Renari nel comune di Giove (TR), a poche centinaia di metri dall’autostrada A1 e dalla linea ferroviaria. Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Terni, inizieranno alle ore 08.30 con la completa evacuazione di tutta la popolazione residente nel raggio di 1900 m dal punto di rinvenimento dell’ordigno. Per il disinnesco, l’autostrada A1 sarà chiusa al traffico dalle ore 10.45 alle ore 13.30 in entrambi i sensi di marcia tra i caselli di Orvieto e Orte. Sarà inoltre in vigore il blocco della circolazione ferroviaria sulla linea Alta-Velocità Roma – Firenze e sulla linea regionale lenta Roma- Chiusi a partire dalle ore 11.30. Il disinnesco comporterà anche la chiusura del traffico aereo sopra l’area dell’intervento.

Alle 11:30 gli artificieri dell’Esercito inizieranno l’intervento di disattivazione della bomba, che si articolerà in due fasi: la prima di rimozione delle spolette a cui seguirà quella di trasporto in sicurezza per il successivo brillamento in cava (Località San Pellegrino - Amelia).

Grazie alle esperienze maturate in Italia e all’estero, l’Esercito, mediante le capacità dual-use dei propri reparti genio, oltre all’impiego operativo, è in grado d’intervenire nelle attività di bonifica, così come nei casi di pubbliche calamità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale e a tutela dell’ambiente.

L’Esercito negli ultimi dieci anni ha svolto oltre 30.000 interventi di bonifica su tutto il territorio nazionale, inoltre l’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione e all’aggiornamento degli artificieri delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA