The Big Hack, un progetto sulla sicurezza sul lavoro vince l'hackathon di Maker Faire Rome

The Big Hack, un progetto sulla sicurezza sul lavoro vince l'hackathon di Maker Faire Rome
Martedì 13 Ottobre 2015, 20:39 - Ultimo agg. 21:09
3 Minuti di Lettura
Centosessanta partecipanti, 18 progetti, 30 ore di lavoro: questi i numeri del The Big Hack, la maratona di programmazione che ha dato idealmente il via alla Maker Faire organizzata da Asset Camera - Azienda speciale della Camera di commercio di Roma - con la collaborazione di Codemotion - una delle più grandi conferenze tecniche per software developer in Europa.



The Big Hack è stato realizzato con l’obiettivo di sviluppare soluzioni smart ai problemi quotidiani attraverso l’uso e l'implementazione degli Open Data e le tecnologie wearable ed è stata promossa da Regione Lazio, Agid, Agenzia per la Mobilità di Roma Capitale, Eni, Trenitalia che ha partecipato con il brand Le Frecce, e sponsorizzata da Ibm.



Ciascun promotore che ha partecipato alla competizione ha avuto la possibilità di premiare un progetto presentato per la propria challenge, mentre il premio speciale Maker Faire, quello che di fatto sancisce il vincitore assoluto della competizione, è stato assegnato al progetto Safe Back - Ritorno al sicuro, in gara per la sfida Sicurezza sul lavoro promossa da Eni.



Il progetto è stato presentato dai ragazzi di Snapback - la startup che propone un innovativa esperienza utente sul mobile - che partendo da uno studio sugli incidenti occorsi sul lavoro, hanno offerto una soluzione che utilizzasse sensori di prossimità e tecnologia wearable per allertare il lavoratore in situazioni di pericolo, fornendo un’ampia gamma di assistenza sia agli operatori sia ai supervisori. Il progetto sarà presentato durante la Maker Faire 2015, in partenza il 16 ottobre.



GLI ALTRI PREMI

Per ogni challenge proposta dai promotori c’è stato un vincitore:



Il Premio Open Data - Regione Lazio (3000€ in buoni Amazon al team vincitore per la realizzazione dell’app premiata) è andato al progetto City Roots, progetto a tema green e bio. Al grido di “Fallo dove vuoi, ma piantala!” City Roots promuove la green economy attraverso una app integrata ad una community virtuale agevola la collaborazione tra cittadino e PA grazie alla creazione e lo scambio di Open data.



Il Premio Open Data - Agid (3000€ in buoni Amazon al team vincitore) è andato invece a Eat-it, un progetto dedicato alla tutela e la valorizzazione dei prodotti 100% made in Italy grazie all’utilizzo degli open data AgID e a una banca dati su aziende e prodotti.



Il Premio Mobilità – Agenzia per la mobilità di Roma Capitale (2500€ in buoni Amazon al team vincitore e 5 abbonamenti gratuiti in Car Sharing + 100 euro ciascuno di consumo Car Sharing) è stato assegnato a C.P.T. Card (Citizen Pilgrim Tourist) carta di servizi integrati destinata a turisti e cittadini per avere tutte le info di interesse culturale e logistico.



Il Premio Mobilità – Frecciarossa (2500€ in buoni Amazon e 1500€ in buoni Frecciarossa) è andato al progetto Sfreccia che si è distinto per l’attenzione rivolta al cliente nel pianificare ogni aspetto del viaggio e per l’idea di rendere una APP il compagno di viaggio ideale a portata di smartphone.



Il Premio Sicurezza sul lavoro - Eni (Viaggio al MIT di 5 giorni a Boston, USA) è stato assegnato al giovanissimo team che ha presentato il progetto sCure un’ intuitiva interfaccia grafica attraverso la quale è possibile controllare che tutti i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) siano indossati.



La grande affluenza di professionisti appassionati, il lavoro dei promotori, degli organizzatori e dei mentori ha fatto sì che il risultato della maratona fosse davvero notevole in termini di qualità di soluzioni e livello dei progetti presentati, confermando ancora una volta il trend che vede negli Hackathon lo strumento migliore per trovare e propotipare velocemente soluzioni creative ai problemi di collettività e impresa.



La manifestazione ha riscosso un forte interesse da parte di tutte le componenti del mondo dell’innovazione e delle aziende promotrici: i partecipanti - developer, designer, startupper, makers, studenti - sono stati affiancati da mentor tecnici e dai partner dell’evento, che hanno fornito tecnologie, device e servizi per tutta la durata della maratona.