Tornado, trovata una scatola nera. Proseguono ricerche di due piloti

Tornado, trovata una scatola nera. Proseguono ricerche di due piloti
Giovedì 21 Agosto 2014, 09:14 - Ultimo agg. 23 Agosto, 15:06
3 Minuti di Lettura

Una delle scatole nere dei due Tornado precipitati sulle colline di Ascoli Piceno dopo essersi scontrati in volo è stata ritrovata da una delle squadre miste che stanno battendo la zona. Non ci sono al momento conferme ufficiali, ma la scatola nera dovrebbe essere stata localizzata tra altri componenti dei relitti.

Le squadre al lavoro che hanno pecuperato la scatola nera sono alla ricerca dei due piloti che ancora mancano all'appello.

Oltre alle attività a terra, alle operazioni hanno partecipato mezzi aerei dell'Aeronautica Militare dotati di visori notturni. Oggi i vigili del fuoco, che coordinano le ricerche, si concentreranno maggiormente sulle perlustrazioni a terra, mentre continua il lavoro di bonifica di vari focolai di incendio ancora attivi sulle colline tra Ascoli Piceno, Venarotta e Roccafluvione.

Deceduti. I due piloti cercati sono purtroppo da considerare deceduti. Per le famiglie del capitano pilota Alessandro Dotto ed il capitano navigatore Giuseppe Palminteri a bordo del primo jet, e il capitano pilota Mariangela Valentini e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese a bordo del secondo, è l’ora del dolore.

Il recupero. Le ricerche nelle zone montane che vanno dalle frazioni di Venarotta a Casamurana, incessanti, hanno portato al recupero di due corpi. Il primo è stato ritrovato in località Bosco di Castiglione, ed il secondo è invece stato raggiunto dalle squadre di ricerca in località Castiglione di Venarotta.

Le ricerche sono state rese particolarmente difficili anche a causa dei vasti incendi che sono stati provocati dai rottami incandescenti dei due arei che sono praticament esplosi come se si trattasse di un ordigno micidiale. Un pezzo di motore ha colpito un’auto lasciata in sosta.

I due jet militari provenivano dalla base militare di Ghedi, dove erano decollati nella mattinata di martedi per effettuare una missione di addestramento «regolarmente pianificata ed autorizzata secondo le regole in vigore- come ha spiegato in aula il ministro della Difesa, Roberta Pinotti- Gli aerei erano guidati da militari esperti e gli aerei erano efficienti».

Le indagini. La Procura di Ascoli, intanto, ha stabilito che le indagini sul disastro aereo saranno di sua competenza, pur in presenza di analoghe inchieste della Procura militare (in questo caso Luca Sergio di Verona). L’incarico è stato affidato dal Procuratore capo Michele Renzo al Sostituto procuratore Umberto Monti che ha effettuato un prima riunione tecnica. Risolto il problema del maxihangar capace di contenere la miriade di frammenti dei due aerei grazie alla disponibilità di un padiglione industriale. Messe agli atti tutte le foto e i video.

© RIPRODUZIONE RISERVATA