Messaggio choc a Gentilini: «Devi morire». E il figlio dello "sceriffo" risponde su Fb

Messaggio choc a Gentilini: «Devi morire». E il figlio dello "sceriffo" risponde su Fb
Giovedì 2 Luglio 2015, 09:57 - Ultimo agg. 10:31
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TREVISO - (mf) «Le auguro di morire nel peggiore dei modi». Questa la frase choc rivolta a Giancarlo Gentilini, ex sindaco sceriffo di Treviso. A mettere nero su bianco il tremendo auspicio è stato Maurizio, giovane di Milano, che un paio di giorni fa ha digitato quelle otto parole sulla bacheca del profilo Facebook intitolato "Giancarlo Gentilini lo sceriffo di Treviso" che non è gestita direttamente dall'ex sindaco ma che riporta fedelmente il suo pensiero.



Alla base del macabro augurio ci sarebbe la posizione al solito nettissima di Gentilini sui diritti dei gay: facciano pure quello che vogliono, è la sostanza, ma a casa loro. Maurizio non l'ha presa affatto bene e ci è andato giù pesante. E dopo l'uscita del ragazzo di Milano sul social network è scoppiato il finimondo. «Hai augurato a mio padre di morire nel peggiore dei modi - gli ha scritto il figlio di Gentilini attraverso un messaggio sempre via Facebook inizialmente privato ma poi condiviso con tutti - Allora io ti auguro di rimanere invalido e cerebroleso per tutta la vita ammesso che tu non lo sia già».



«Provate ad andare a vedere il profilo Facebook di questo - aggiunge Giovanni - capirete tante cose. Vergognati pezzo di cretino. Augurare la morte è la peggior cosa». «Tranquillo Sceriffo - rassicura Daniele - questo tipo di augurio allunga la vita». Molti invitano l'ex sindaco a non prestare orecchio ad auguri del genere. Altri, invece, gli suggeriscono di querelare senza indugi. Nel frattempo montano le polemiche. «Purtroppo leggendo questo possiamo solo capire che i gay sono persone con seri problemi psicologici - si legge in uno dei cento commenti comparsi in calce alla frase incriminata - in quanto sono i primi a rendersi conto che quello che fanno non ha niente di normale. Genty sempre il numero uno».