L'ultima intervista di Stefano De Amicis nel giorno
della morte col figlio Cristian dopo Roma-Bayern

Stefano De Amicis con il figlio Cristian
Stefano De Amicis con il figlio Cristian
Giovedì 23 Ottobre 2014, 21:48 - Ultimo agg. 21:50
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ROMA - L'ultima intervista di Stefano De Amicis nel giorno della sua tragica morte insieme al piccolo figlio Cristian, dopo aver assistito allo stadio a Roma-Bayern, travolti sullo scooter da un'auto pirata.



Nella pagina del giornale distribuito all'Olimpico prima della partita di Champions, Stefano parla - nella rubrica "a tu per tu" - della sua passione per la Roma, di cui a volte faceva lo stewart, e per le auto, visto che lavorava in un autosalone sulla via Nomentana.



«Sono diventato tifoso della Roma a 8 anni, sono andato per la prima volta allo stadio a 11, e da allora l'Olimpico è diventato la mia seconda casa», raccontava Stefano. Che ha parlato anche della passione trasmessa al figlio Cristian: «Ricordo un Roma-Juve in cui venivamo da una serie di vittorie consecutive ma perdevamo 1-0 e lui iniziò a piangere. Un ragazzo accanto a me mi chiese perché fosse tanto disperato e io gli risposi che era per la sua squadra del cuore. Altri ragazzi della curva sud, allora, comunicarono a tutti che se fosse arrivata una maglia o un pallone, sarebbe stato un premio per Cristian. E alla fine un ragazzo gli portò un pallone finito in curva».