Gigli e Macchina di Santa Rosa, incidente diplomatico tra Nola e Viterbo, poi le scuse

I Facchini con la Macchina di S. Rosa
I Facchini con la Macchina di S. Rosa
di Massimo Chiaravalli
Lunedì 7 Aprile 2014, 20:39 - Ultimo agg. 20:45
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Viterbo. Voglio chiarire, se c' stata un'incomprensione me ne scuso. All'altro capo del cellulare del sindaco Leonardo Michelini c' il suo omologo di Nola, Geremia Biancardi. Tra la citt della Macchina di Santa Rosa e quella dei Gigli un cenno di distensione, dopo l'incidente diplomatico.



Michelini fa il pompiere, ma mette anche in guardia: Abbiamo il riconoscimento Unesco perch siamo usciti dal provincialismo facendo rete. Se non manteniamo fede a quegli impegni rischiamo di farcelo togliere. Le dichiarazioni poco eleganti di Biancardi erano state postate su Facebook dal presidente del Sodalizio, Massimo Mecarini. La Macchina pi brutta dei Gigli, ma siamo nella rete perch stare con Viterbo conviene: queste in breve le parole pronunciate da Biancardi in consiglio comunale l'11 dicembre scorso, condannate sul social network da Mecarini, da molti viterbesi e anche dagli stessi nolani, che si sono scusati.



Ora per Michelini vuole metterci una pietra sopra. Mi ha chiamato Biancardi – dice – e lo stesso far con Mecarini. Non aveva intenzione di dire nulla contro la Macchina, voleva chiarire. Il sindaco capisce il campanilismo, per non era il caso di esprimersi in quel modo in pieno consiglio comunale. Io sono stato pi prudente – continua – in un contesto ufficiale bisogna stare attenti, facile cadere nella trappola: in quelle occasioni occorre dominare il cuore e parlare col cervello.



La Rete delle grandi Macchine a spalla patrimonio culturale immateriale dell'Unesco. Ma attenzione: Il riconoscimento va salvaguardato, ce l'hanno dato perch siamo stati bravi a superare i provincialismi. Adesso per si deve tener fede a quei comportamenti, altrimenti ce lo tolgono. La rete va alimentata, ci siamo invitati reciprocamente alle rispettive feste. Non facciamoci male da soli. E Gubbio, che ora vuole rientrare dopo essersi sganciata? Mecarini ha ragione: ci saranno tempi e modi per confrontarsi – conclude Michelini – va riallacciato un rapporto. Ma nulla scontato.







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