Yara, Bossetti e il giallo del furgone. «Sfrecciò vicino alla palestra» | Foto

Il furgone di Bossetti
Il furgone di Bossetti
Venerdì 19 Dicembre 2014, 10:39 - Ultimo agg. 10:41
2 Minuti di Lettura

BERGAMO - "Ho visto un furgone da muratore svoltare a velocità sostenuta da via Locatelli a via Morlotti, saranno state tra le 18.40 e le 18.45", sono le parole pronunciate da un testimone all'indomani della scomparsa di Yara Gambirasio, nel novembre del 2010. La versione fu confermata dopo il fermo di Bossetti e oggi comprometterebbe ulteriormente la posizione del muratore di Mapello.

LE TELECAMERE Gli inquirenti sono sicuri che il mezzo del carpentiere sia lo stesso filmato mentre gira per cinquanta minuti attorno al centro sportivo di Brembate di Sopra. È stato ripreso dalle telecamere del distributore di benzina Shell di via Locatelli, proprio davanti al centro sportivo, della Banca Credito Cooperativo di via Rampinelli, a dua passi dalla casa di Yara, e di una ditta in via Caduti dell’Aeronautica.

Tre, dunque, le telecamere che incastrerebbero Bossetti.

LA VERSIONE DI BOSSETTI Nessuna però aiuta a distinguere chi c’è alla guida, ma dagli accertamenti è emerso che il furgone è molto probabilmente il suo e inoltre gli orari in cui è stato avvistato fanno impressione. Lui continua a sostenere che il percorso fatto quel giorno non ha niente di strano: "Quel pomeriggio non sono andato al lavoro, ma dal meccanico, dal commercialista e da mio fratello". Un racconto smentito poi dagli accertamenti: la fattura del meccanico è di un mese prima.


GLI ORARI Alle 18.40 l’autocarro va avanti e indietro in via Caduti dell’Aeronautica e alle 18.47 è di nuovo al distributore Shell. Yara è già uscita dalla palestra, si sa perché il papà di un’amica l’ha vista alle 18.39. Probabilmente si sta incamminando verso casa con il cellulare in mano, perché alle 18.44 risponde all’amica Martina che le aveva chiesto l’ora di ritrovo per la gara di domenica: "Dobbiamo trovarci alle 8". Martina le riscrive alle 18.49 ma lei non risponde. Alle 18.55 il cellulare aggancia una cella compatibile con la strada di casa ma quando alle 19.11 mamma Maura la chiama, il telefonino non dà più segni di vita.