Aereo abbattuto, Mosca accusa Kiev:
accanto a Boeing volava caccia ucraino

Aereo abbattuto, Mosca accusa Kiev: accanto a Boeing volava caccia ucraino
Lunedì 21 Luglio 2014, 16:54 - Ultimo agg. 22 Luglio, 11:57
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Il ministero della Difesa russo afferma che non stato rilevato il lancio di alcun missile vicino la rotta del Boeing della Malaysia Airlines: era invece presente nelle vicinanze un caccia ucraino. Lo riferiscono i media internazionali.

I satelliti russi, ha spiegato il ministero della Difesa, hanno rilevato un aereo da attacco Su-25 che volava in direzione del boeing malese che poi è precipitato. Inoltre, al momento del disastro, una batteria di missili ucraini Buk erano dispiegati verso Donetsk, in un'area dove i ribelli hanno il loro quartier generale, hanno aggiunto ancora le autorità russe, come riporta l'Interfax.

La Russia ha inoltre smentito di aver fornito ai separatisti ucraini i missili Buk sospettati da Kiev e Washington di essere stati usati per abbattere il Boeing della Malysia Airlines. Mosca «non ha fornito agli insorti sistemi missilistici Buk o altro materiale militare», ha detto il generale Andrei Kartapolov dello stato maggiore russo.

Il ministero della Difesa russo ha reso noto inoltre che al momento del disastro aereo satelliti americani sorvolavano la zona, ed ha chiesto a Washington di condividere eventuali immagini documentate. Lo riferisce l'Interfax.

I corpi delle vittime sul treno. «Il treno che trasporta i corpi delle vittime del volo MH1717 della Malaysia Airlines farà una prima tappa a Kharkiv in Ucraina, dove sono state organizzate apposite strutture per fare autopsie e analisi del Dna. Se necessario per esami più approfonditi il treno andrà poi a Dniproperrovsk». Lo ha detto l'ambasciatore ucraino a Roma, aggiungendo: «Escluderei che il treno si fermi a Donetsk. È un luogo troppo pericoloso». La località in mano ai filorussi era stata indicata in un primo momento.

«Secondo le nostre ultime informazioni - continua l'ambasciatore - il treno è pronto a partire dalla stazione di Torez con 252 corpi a bordo, conservati nei vagoni frigoriferi, ma è bloccato dai ribelli». «C'è una negoziazione in corso tra ribelli, esperti ucraini e esperti internazionali per far partire il treno. I ribelli stanno attendendo istruzioni».

Il treno refrigerato che trasporta oltre 280 corpi di vittime del volo MH17 ha lasciato Torez, nella zona ribelle. Lo riporta un testimone sul posto. Il treno, la cui partenza era attesa da ieri, secondo fonti ucraine, andrebbe a Kharkiv, città in mano alle forze lealiste, dove i corpi saranno esaminati prima della restituzione alle famiglie.

Le scatole nere. L'ambasciatore ucraino a Roma, Heorhii Cherniavskiy, conferma anche la notizia trapelata ieri di un'intercettazione telefonica, in cui un mediatore di Mosca chiedeva ai ribelli di non consegnare le scatole nere. L'autenticità dell'intercettazione è stata verificata, ha detto l'ambasciatore, dall'intelligence ucraina e da quelle di altri paesi. «Ci risulta - ha aggiunto - che sono state ritrovate due scatole nere dai terroristi. La nostra posizione è di non distruggerle».

I corpi delle vittime. Il premier malese Najib Razak ha annunciato oggi un accordo su tre punti con il leader dei separatisti filorussi a Donetsk, Alexander Borodai. Il primo riguarda il trasporto dei corpi delle vittime dell'aereo in treno da Torez, dove erano stati messi a bordo di vagoni frigoriferi, a Kharkiv, dove saranno affidati ai rappresentanti olandesi. «Il treno verrà accompagnato da sei malesi che hanno partecipato al lavoro di ricerche e recupero». I resti verranno quindi trasportati ad Amsterdam a bordo di un Hercules C130 olandese, assieme al team malese. Una volta eseguite tutte le procedure legali, i corpi dei cittadini malesi verranno rimpatriati. Najib ha anche reso noto di aver concordato la consegna alle 21 ora locale di questa sera delle scatole nere ad un team malese a Donetsk. Infine agli inquirenti internazionali, è stato assicurato, verrà consentito libero accesso al luogo dell'impatto dell'aereo al suolo.

L'Ucraina ha chiesto una riunione straordinaria del consiglio europeo per la prossima settimana per studiare le prove sull'abbattimento del volo MH17 della Malaysia Airlines e condannare i gruppi di ribelli, riconoscendoli come organizzazioni terroristiche «perchè hanno commesso molti crimini». Lo ha confermato sempre l'ambasciatore ucraino Yevhen Perelygin. «Noi ci aspettiamo una posizione dell'Europa più forte perchè questa tragedia ha aperto gli occhi a tutto il mondo. Quando c'è un gruppo terroristico che possiede tanta potenza di fuoco è una minaccia per tutti. E anche se sarà chiuso lo spazio aereo, loro troveranno un altro modo per colpire». Ritornando alle operazioni nel sito dove è caduto l'aereo l'ambasciatore ha detto che il presidente Poroshenko ha dato istruzione di sospendere tutti i combattimenti e le operazioni militari in un area di 40 km intorno al sito in modo da facilitare l'accesso degli esperti da diverse parti.

Condanna dell'Onu. Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha approvato all'unanimità una risoluzione che condanna l'abbattimento dell'aereo in Ucraina e chiede un accesso immediato e senza restrizioni al luogo dell'incidente. Nel documento, proposto dall'Australia, si chiede che i responsabili della tragedia siano chiamati a risponderne. I Quindici esprimono grave preoccupazione per le notizie di un accesso insufficiente e limitato al luogo dello schianto, esigono che i gruppi armati «si astengano da qualsiasi azione che possa compromettere l'integrità del luogo dell'incidente» e «forniscano un accesso sicuro e senza restrizioni alla zona circostante». Inoltre, si invitano inoltre tutti gli Stati e gli attori nella regione a cooperare pienamente all'indagine internazionale per chiarire la dinamica dei fatti e si chiede che «i corpi delle vittime siano trattati con dignità e rispetto». Al voto in Consiglio di Sicurezza hanno preso parte anche il ministro degli esteri olandese, Frans Timmermans, la collega australiana, Julia Bishop, e l'omologo del Lussemburgo, Jean Asselborn. L'accordo sulla risoluzione è stato trovato dopo un lungo negoziato con la Russia, andato avanti ieri sino a tarda notte.

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