Precipita aereo di linea malese, abbattuto da un missile al confine tra Ucraina e Russia: 295 morti

Precipita aereo di linea malese, abbattuto da un missile al confine tra Ucraina e Russia: 295 morti
di Mauro Evangelisti
Giovedì 17 Luglio 2014, 17:28 - Ultimo agg. 18 Luglio, 08:28
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Un aereo della Malaysia Airlines precipitato in Ucraina, vicino al confine russo. E'stato abbattuto. Ci sono tracce di fumo nella zona dove sono stati avvistati i resti. Era decollato da Amsterdam ed era diretto a Kuala Lumpur.

A bordo c’erano 280 passeggeri e 15 membri dell’equipaggio. Si tratta di un Boeing 777, lo stesso modello di aereo scomparso l'8 marzo scorso e mai ritrovato.

Il volo, Mh 17, decollato alle 12.15, stava sorvolando la zona di Donetsk, zona di scontri tra esercito russo e ribelli ucraini. Secondo l'agenzia Interfax l'aereo è stato abbattuto. Il trasponder del Boeing all'improvviso non ha più inviato il segnale. Malaysia Airlines ha confermato l'incidente.

«Il bilancio delle vittime non è ancora noto». È quanto ha detto l'amministrazione regionale di Donetsk, dove è caduto il Boeing, vicino alla città di Chakhtarsk, zona sotto il controllo dei separatisti filo-russi. Lo riportano le agenzie Itar-Tass (russa) e Interfax (ucraina).

Il servizio aeronautico civile ucraino aveva chiuso lo scorso 8 luglio lo spazio aereo a est del Paese, in seguito ai combattimenti contro i secessionisti filorussi, autorizzando il transito dei velivoli solo sopra i 7900 metri. Il Boeing malese volava a 10 mila metri di quota.

Il primo ministro malese Najib Razak ha annunciato l'apertura «immediata» di un'inchiesta sul volo MH17 della Malaysia Airlines precipitato. Lo ha dichiarato lo stesso premier sul suo profilo Twitter, dicendosi «scioccato» dalla notizia.

I separatisti filorussi, impegnati da settimane in combattimenti con le forze governative di Kiev nell'Ucraina orientale, sono pronti a rispettare una «breve tregua» negli scontri, per facilitare le

indagini sull'abbattimento di oggi del Boeing della Malaysia Airlines. Lo riferiscono loro rappresentanti.

Mosca smentisce ogni coinvolgimento. E' stato abbattuto mentre volava a diecimila metri di altezza, ad una sessantina di chilometri dal confine con la Russia. Mosca ha smentito ogni coinvolgimento nell'incidente attraverso il suo ambasciatore alle Nazioni Unite.

Secondo una fonte del ministero della difesa ucraina, i separatisti avrebbero colpito per l'errore l'aereo della Malaysia Airlines nel tentativo di centrare un aereo da trasporto ucraino che gli era stato segnalato dalle forze di difesa anti aerea russe. Non lontano era in volo un Iliushin 76, con viveri per soldati di Kiev. A sostenere questa tesi è stata una fonte del comando operativo sud del ministero della difesa ucraina, secondo cui le forze di difesa anti aerea russe avrebbero indicato come bersaglio ai separatisti l'aereo ucraino che doveva portare viveri ai soldati di Kiev, ma poi per un errore sarebbe stato colpito con un missile l'aereo della Malaysia Airlines.

Ma i separatisti filorussi hanno smentito ogni responsabilità nella caduta del Boeing 777 nell'Ucraina dell'est, affermando di non avere in dotazione i mezzi di difesa anti aerea capaci di colpire velivoli all'altezza di 10 mila metri. «Abbiamo solo sistemi anti aerei portatili capaci di colpire al massimo ad una altezza di 5 km», ha dichiarato il primo vicepremier dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, Andrei Purghin.

Il Boeing 777 della Malaysian Airlines è stato abbattuto dalle forze del governo ucraino. È quanto sostiene invece Alexandre Borodai, 'premier' dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, secondo cui sono state le forze armate ucraine a sparare contro l'aereo. Sarebbe stato abbattuto da un caccia ucraino, a sua volta poi colpito dalle forze filorusse. È la ricostruzione che fa il sito ufficiale della Repubblica di Lugansk, in mano ai separatisti filorussi. «Testimoni-si legge-hanno visto il Boeing 777 attaccato da un caccia ucraino. Il Boeing si è spaccato in due. Dopo l'attacco il caccia è stato abbattuto ed è caduto sullo stesso territorio».

Le presunte prove contro Mosca. I servizi della sicurezza ucraina riferiscono di avere intercettato delle conversazioni telefoniche, tra cui una tra un funzionario dei servizi russi ed un comandante dei ribelli che ammetterebbero il loro coinvolgimento nell'abbattimento dell'aereo della Malaysia Airlines. Lo riferisce su Twitter il sito Breaking news.

È dunque scambio di accuse, per ora solo velate, tra Mosca e Kiev sulle responsabilità. Una fonte russa autorevole citata da Interfax spiega che un aereo può essere colpito a quell'altezza solo da missili S-300 o Buk. Secondo la stessa fonte, i secessionisti filorussi non dispongono di tali armamenti, mentre «secondo dati di controllo obiettivo, ieri nella zona di Donetsk è stata trasportata una divisione di sistemi anti aerei Buk delle forze militari ucraine e a Kharkov stanno per inviare una divisione della stessa arma». Dal canto suo, il portavoce del consiglio nazionale ucraino di Difesa Andrei Lisenko afferma che tra i separatisti sarebbero stati avvistati alcuni sistemi missilistici capaci di colpire aerei ad alta quota, tra cui i Buk. Nelle ultime settimane i miliziani hanno abbattuto diversi velivoli ucraini, tra cui Antonov, Ilushin, caccia Sukhoi ed elicotteri Mi.

La Nato chiede un'indagine internazionale. «Ci sono molti aspetti poco chiari nelle circostanze del crash aereo. Tuttavia l'instabilità nella regione, causata dai separatisti sostenuti dalla Russia, ha creato una

situazione sempre più pericolosa. È importante che sia lanciata immediatamente una completa indagine internazionale, senza impedimenti, per stabilire i fatti e portare velocemente i responsabili davanti alla giustizia», così il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen sull'aereo della Malaysia Airlines abbattuto.

L'unità di crisi della Farnesina è in contatto con la rete diplomatica consolare per verificare l'eventuale presenza di italiani a bordo del Boeing 777. Lo si apprende dalla Farnesina.

Le rotte lungo le quali si è verificata la tragedia dell'aereo precipitato tra Russia e Ucraina «sono state inibite, quindi non ci passiamo». È quanto fanno sapere da Alitalia, che assicura comunque come non ci fosse nessun velivolo della compagnia italiana in zona quando è successo il fatto.

L'allerta di Eurocontrol. L'organizzazione che gestisce il traffico aereo a cui aderiscono 39 Paesi europei, ha decretato la chiusura dello spazio aereo dell'Ucraina orientale ai voli civili fino a nuovo ordine, in attesa che si chiariscano le cause dell'abbattimento del Boeing-777 della Malaysia Airlines. Lo ha reso noto il dipartimento britannico dei Trasporti, spiegando che i controllori di volo hanno cambiato le rotte degli aerei già in volo. In seguito all'abbattimento del jet anche la compagnia aerea tedesca Lufthansa ha modificato le tratte aeree per evitare di passare sui cieli dell'est dell'Ucraina. Restano raggiungibili le città di Kiew e Odessa. «Abbiamo già deviato la rotta di quattro voli», ha spiegato inoltre il portavoce Andreas Bartels al quotidiano Rheinische Post.

Decine di corpi, tra cui molti bambini. I separatisti filorussi hanno riferito di aver già rinvenuto nel luogo dove è caduto il Boeing malese, in una zona verde dell'Ucraina dell'est, decine di corpi, tra cui molti di bambini. Andrei Purghin, primo vicepremier dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, ha promesso che le scatole nere, appena verranno ritrovate, saranno consegnate alle autorità russe «per una indagine obiettiva».

I corpi delle vittime del Boeing malese sono sparsi in un raggio di 4 km. La zona è presidiata dai secessionisti filorussi, che non lasciano entrare nè i soccorritori nè gli inquirenti ucraini. Porte aperte invece per una troupe della tv russa Lifenews, che sta trasmettendo in diretta le immagini del disastro, con corpi straziati, rottami ovunque, oggetti personali, passaporti spesso intatti, molti di cittadini olandesi e malesi.

Recuperata la scatola nera. I separatisti filorussi sostengono di avere recuperato la scatola nera dell'aereo malese precipitato nell'est dell'Ucraina. Lo hanno detto all'agenzia di stampa Interfax.

I soccorsi alle vittime dei passeggeri. L'aeroporto di Amsterdam Schipol ha attivato la procedura Grip-2, mobilitando i soccorritori per accogliere familiari e amici dei passeggeri. Si legge sull'on-line di Noos. «Sono profondamente scioccato per la tragica notizia» dell'aereo della Malaysia Airlines. Così il premier olandese Mark Rutte, riferendo di avere appena parlato con il presidente ucraino Poroshenko. «Le circostanze sono ancora molto poco chiare», ha aggiunto, di ritorno all'Aja dalle vacanze per cui era appena partito dopo il vertice Ue.

Affondano le compagnie aeree in Borsa dopo la notizia dell'area della Malaysia Airlines caduto in Ucraina. Delta Airlines perde il 3,8%, United Continental il 4,3% e American Airlines il 4,2%. In calo anche le compagnie aree europee. Lufthansa chiude in calo del 2,4%.

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