LOS ANGELES - Trova la fidanzata pornostar a letto con un altro uomo e la massacra. Jonathan Paul Koppenhaver, campione di MMA, chiamato in arte “War machine“, rischia l'ergastolo dopo la violenza fatta sulla fidanzata Christine Mackinday, in arte Christy Mack.
Il movente è stato, ovviamente, la gelosia. Jonathan ha picchiato la donna quasi fino ad ucciderla, le ha tagliato i capelli e poi ha provato a stuprarla nella doccia. La violenza del gesto è costata 34 capi d’accusa all'uomo che ora rischia l'ergastolo.
I due erano in crisi da tempo e Jonathan vedendo la sua fidanzata con un altro uomo non è riuscito a trattanere la sua furia.
La pornostar è riuscita a fuggire da casa e a chiedere aiuto ai vicini dopo che la furia dell'ex si era scatenata su di lei.
Jonatahan si è difeso dal capo di accusa sulla violenza sessuale, sostenendo che non era mentalmente in grado di portare a termine un rapporto.
Quello che sconvolge è la freddezza della sua violenza. Poche ore dopo l'accaduto, infatti, scrisse su Twitter: «ChristyMack ti amo e spero tu stia bene. Sono arrivato in anticipo per sorprenderti e aiutarti a prepararti per il tuo spettacolo. Non posso credere a quello che ho visto e non posso credere a quello che è successo».
In risposta Chris, qualche giorno dopo, postò sui social le foto del suo corpo tumefatto.