Ciclisti indisciplinati, niente più infrazioni con il numero di targa sul casco

Ciclisti indisciplinati, niente più infrazioni con il numero di targa sul casco
Venerdì 14 Novembre 2014, 16:50 - Ultimo agg. 16:52
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Impossibile «farla franca» per i ciclisti che attraversano con il rosso, prendono le strade contromano o adottano uno stile di guida pericoloso per gli altri: è questo uno degli obiettivi del casco intelligente, munito di targa, ideato per gli appassionati delle due ruote a pedali da un designer australiano, Toby King.



Proprio in Australia, e in particolare nel Nuovo Galles del Sud, i politici locali stanno valutando la possibilità di dare la licenza di guida ai ciclisti. Di qui l'iniziativa del designer, che ha ideato un prototipo di casco iper-tecnologico. Il dispositivo non solo è dotato sul retro di numero di targa, che rende il ciclista identificabile e passibile di multa, ma è concepito anche per la sicurezza di chi guida la bici. Infatti è provvisto di due indicatori di direzione, che fungono anche da luci di posizione, di indicatori di direzione e di una visiera con tanto di specchietti retrovisori e tergicristallo.



Presente anche un altoparlante che avvisa il ciclista quando si avvicina troppo ai pedoni, distanza quest'ultima rilevata da appositi sensori di prossimità.
Completano il casco una telecamera anteriore dotata di luci led e lo scomparto batterie. «Questo è un dispositivo - ha spiegato King - concepito per migliorare la sicurezza stradale. Non è un prodotto da business, è un prodotto di design. Gli attuali caschi in vendita non offrono molte caratteristiche che li rendono sicuri».