Cinese scappa di casa a 14 anni e i genitori la credono morta: ritrovata dopo 10 anni passati giocando ai videogames

Cinese scappa di casa a 14 anni e i genitori la credono morta: ritrovata dopo 10 anni passati giocando ai videogames
Mercoledì 25 Novembre 2015, 18:01 - Ultimo agg. 17:24
2 Minuti di Lettura
Xiaoyun, una 24enne cinese sparita da dieci anni e che per un lungo periodo era stata data ormai per morta dai genitori, è stata trovata il 20 novembre da alcuni poliziotti durante un controllo in un internet cafè di Hangzhou, nella Cina orientale. La ragazza, che è risultata in posseso di un documento falso, è stata portata alla stazione di polizia, dove una verifica sul database delle persone scomparse ha permesso di abbinarla all'identikit di una giovane data per dispersa dieci anni prima nella vicina città di Dongyang.



Davanti all'evidenza, Xiaoyun ha ammesso la propria identità e ha confessato di essere scappata da casa quando aveva 14 anni ed era un'adolescente ribelle: stufa dei continui rimproveri dei genitori e di veder sempre respinte le proprie richieste quando chiedeva dei soldi, aveva deciso di sparire per sempre. 



La ragazza, che dovrà pagare una multa di 150 euro per utilizzo di documenti falsi, racconta di essersi spostata in diverse città, tra cui Jinhua, Jiangxi e Hangzhou, e di essersi mantenuta, in tutti questi anni, lavorando soprattutto negli internet cafè e giocando ai videogames. Era diventata talmente brava nel gioco online Cross Fire da spingere molte persone a pagarla affinché fosse lei a giocare al posto loro.



Nel frattempo, dopo un po' di tempo dalla sua scomparsa, i suoi genitori avevano presunto che fosse morta e avevano addirittura rimosso il suo nome dai documenti di famiglia. Pochi anni fa Xiaoyun si rifece viva con la madre tramite WeChat (una app cinese di messaggistica), ma senza lasciarle il suo numero di telefono. «In questi dieci anni non ho mai cambiato numero di cellulare - dice la madre di Xiaoyun - Sapevo che se lei avesse voluto trovarmi, avrebbe potuto farlo».



Ora, con il consenso della ragazza, la polizia è riuscita a organizzare un incontro tra Xiaoyun e i suoi genitori, durante il quale la mamma ha detto: «Ho un temperamento deciso e un carattere forte. Quando lei era bambina l'ho rimproverata davvero tanto. Ora, però, è un'adulta: non lo farò più». La riunione familiare è stata descritta come emozionante, ma non ancora decisiva: Xiaoyun non ha ancora deciso se tornerà a vivere con la sua famiglia.