Sposati da 67 anni muoiono a distanza di cinque ore

Floyd e Violet Hartwig
Floyd e Violet Hartwig
di Enrico Chillè
Venerdì 27 Febbraio 2015, 18:10 - Ultimo agg. 28 Febbraio, 09:26
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WASHINGTON - Se ne sono andati lo scorso 11 febbraio, a poche ore di distanza l'uno dall'altra e dopo 67 anni di matrimonio.



La storia dei coniugi Floyd e Violet Hartwig, rispettivamente 90 e 89 anni, ha commosso gli Stati Uniti solo nelle ultime ore, da quando il racconto della loro figlia è rimbalzato sui media a stelle e strisce.



Quelli di Floyd e Violet è una storia in grado di far credere nell'amore eterno. Già, perché Donna, la loro figlia, ha voluto realizzare il loro desiderio. «Se dobbiamo morire insieme, vogliamo farlo mano nella mano», avrebbero confessato gli anziani coniugi californiani alla loro primogenita.



Floyd e Violet, nati e cresciuti a Easton, si conoscevano sin dai tempi della scuola elementare, ma l'amore sbocciò solo qualche anno più tardi, in una sala da ballo della città. Il coronamento della loro relazione fu il matrimonio, celebrato il 16 agosto 1947 dopo alcuni anni di relazione a distanza, come testimoniano le lettere che Floyd, impegnato al fronte durante la Seconda guerra mondiale, inviava alla sua amata, e che Donna ancora conserva e mostra orgogliosamente.



Col passare del tempo, Floyd e Violet ebbero tre figli (tra cui Donna, che ha raccontato la storia, riportata dal Washington Post, a TheFresnobee), quattro nipoti e dieci pronipoti. Fino a quando la salute lo ha consentito, la coppia ha lavorato nella propria fattoria di Easton. Negli ultimi tempi, però, la vecchiaia aveva preso il sopravvento. Violet soffriva di demenza senile, che peggiorava giorno dopo giorno e la stava rendendo sempre più magra, mentre il marito era stato colpito da un cancro al colon e problemi ai reni e alla prostata.



All'aggravarsi della situazione, i figli hanno deciso allora di far morire i loro genitori a casa, uno accanto all'altro. E, per espresso desiderio di Floyd e Violet, mano nella mano.