Gerusalemme, tre attentati in contemporanea
assalto a un bus, tre morti e 20 feriti
colpi di pistola sui passeggeri e i passanti

Gerusalemme, tre attentati in contemporanea assalto a un bus, tre morti e 20 feriti colpi di pistola sui passeggeri e i passanti
Martedì 13 Ottobre 2015, 09:53 - Ultimo agg. 14 Ottobre, 09:37
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La terza Intifada lancia dai terrorsti di Hamas continua a insanguinare Israele. È salito a tre morti, tra i quali un rabbino, e a oltre venti feriti il bilancio degli attacchi di oggi dei palestinesi contro gli israeliani, in quello che diverse organizzazioni palestinesi hanno chiamato il «giorno della rabbia». Intanto a Kiryat Ata, vicino Haifa, un ebreo ha accoltellato un altro ebreo.

Secondo quanto riporta Times of Israel, l'accoltellatore voleva vendicare l'ondata di attacchi palestinesi e pensava che la sua vittima fosse un arabo.

In base alle prime ricostruzioni, la prima vittima israeliana è stata uccisa a bordo dell'autobus ad Armon Ha Natziv dove due palestinesi hanno aperto il fuoco e accoltellato i passeggeri.

La vittima è un uomo di circa 60 anni, ci sarebbe anche un ferito grave. La polizia, intervenuta poi in forze, ha ucciso il primo dei due terroristi e catturato l'altro. Il secondo israeliano è stato ucciso in via Malkei Israel quando un palestinese ha lanciato la propria auto contro un gruppo di persone in sosta alla fermata dell'autobus. L'attentatore è poi sceso ed ha accoltellato chi era a terra.

La polizia ha detto di aver «neutralizzato» l'attentatore. Israeliani nel mirino anche a Raanana a nord di Tel Aviv, dove in cinque sono stati pugnalati da assalitori palestinesi in due episodi distinti. Un primo israeliano è stato accoltellato nel centro della cittadina da un palestinese che è stato «neutralizzato» e catturato, secondo quanto riferisce radio Gerusalemme. Le condizioni dell'aggressore sono definite gravi. Alla cattura dell'assalitore hanno partecipato alcuni passanti che si trovavano di fronte al comune della cittadina dove è avvenuto il fatto. Tra questi pare esserci il sindaco della città.

Circa un'ora dopo quattro passanti israeliani sono stati pugnalati da un assalitore palestinese. Lo riferisce la polizia secondo cui anche in questo caso l'aggressore è stato neutralizzato.

​Le vittime israeliane, come riportato, al momento, sono tre. Lo ha annunciato il portavoce della polizia, Micky Rosenfeld. Tra i morti anche il rabbino Yeshaye Krishevsky, 59 anni.

Nella notte si era registrato un altro attacco con coltello a bordo di un autobus a Gerusalemme. Un palestinese ha accoltellato un militare tentando di rubargli l'arma, ma è rimasto ucciso dopo essere stato a sua volta attaccato da civili israeliani e poliziotti. Si è trattato del quarto accoltellamento avvenuto a Gerusalemme lunedì.

HAMAS

Hamas intanto esulta per l'intifada dei coltelli, ossia per gli attacchi anti-israeliani avvenuti oggi a Gerusalemme e a Raanana. Lo afferma un comunicato del movimento. Sul web è intanto apparso un poster in cui le Brigate al-Qassam (ala militare di Hamas) si dicono pronte «a scacciare gli occupanti».

L'OLP

«Riteniamo il governo israeliano completamente responsabile per l'escalation di violenza a Gerusalemme, in Cisgiordania e a Gaza.» Lo ha detto in una conferenza stampa a Ramallah il Segretario Generale dell'Olp, Saeb Erekat. «Questo è il risultato netto delle politiche di occupazione, delle colonie e dell'Apartheid» ha aggiunto Erekat.

IL SINDACO DI GERUSALEMME

«Se occorre chiudere quartieri e villaggi arabi dentro e attorno alla città per accrescere la sicurezza lo faremo». Lo ha detto il sindaco di Gerusalemme Nir Barkat preannunciando la richiesta al governo. «Non dobbiamo consentirgli di entrare... le vite di cittadini di Gerusalemme - sono più importanti di qualunque altra cosa.

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