Iniettarsi l'Hiv per 700 euro al mese: accade in Grecia. Ma l'emergenza è un'altra

Iniettarsi l'Hiv per 700 euro al mese: accade in Grecia. Ma l'emergenza è un'altra
di Chiara Graziani
Martedì 26 Novembre 2013, 16:25 - Ultimo agg. 16 Marzo, 05:40
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Si chiama; butta via il bambino con l'acqua sporca. Se l'organizzazione mondiale della sanit annuncia che met dei nuovi contagiati da Aids in Grecia si sono inoculati da soli l'Hiv per un assegno sociale da 700 euro mensili, e che l'hanno fatto per disperazione del futuro, la notizia fa il giro del web. Ovviamente. Quando la stessa organizzazione, con tutta la sua autorevolezza dice poi: «Scusate l'errore. Facevamo riferimento ad un articolo di Lancet (ndr autorevolissima rivista medica), ma c'è stato un editing inaccurato» - ossia abbiamo preso fischi per fiaschi - anche questo farà il giro del web. E la notizia sulla Grecia avrà l'etichetta infame di "bufala web". Un po' come i video dei gattini che giocano a burraco. Ed anche questo non è giusto.



Nell'articolo di Lancet la realtà è descritta in maniera agghiacciante, anche se meno inattesa. E, comunque, qualcuno che è arrivato al lento suicidio inoculandosi il virus dell'Hiv, in Grecia c'è stato, come riferiscono fonti ospedaliere e medici di base.



Leggi il comunicato dell'Oms sull'errore



Da un estremo all'altro, così ci va di mezzo la verità. Lancet ha pubblicato un articolo che aveva per oggetto l'impatto della crisi economica sulla salute e sulle cure mediche per la popolazione. Un articolo da far rizzare i capelli. I greci rinunciano a curarsi, un po' per difficiltà economiche, un po' per il rarefarsi e l'allontanarsi dei servizi. Non solo. Se inocularsi l'Ihv può essere un lento suicidio a pagamento, in Grecia schizza e corre, ogni anno dal 2008, il numero dei suicidi gratis ed immediati. Che fanno molta meno impressione, ma sono più gravi. E soprattutto sono, questi sì, un fenomeno di massa. I suicidi sono aumentati del 17% nel 2009. Numeri in crescita fino alla valutazione ufficiale del primo semestre del 2011: più 40% dei suicidi.



Aumenta la tossicodipendenza ed i contagiati dall'Aids sono il 50% in più. Questo è dovuto, per Lancet, alla prostituzione in aumento, alle condizioni igieniche, all'aumento dei tossicodipendenti. E segnala «deliberate auto-infezioni da parte di pochi soggetti che volevano ottenere un assegno da 700 euro al mese ed avere un accesso facilitato ai programmi di disintossicazione».



Leggi l'articolo originale di Lancet



Abbiamo chiesto al professor Antonio Giordano, oncologo, da anni allo studio di quella che definisce un'epidemia tumorale scatenata dall'inquinamento ambientale in Campania, se non si rischi così di sottovalutare quel che effettivamente accade in Grecia e la sua influenza sulla salute e la vita delle persone. Risponde: « Dobbiamo riflettere su quel tremendo stato d'animo che si chiama disperazione e che può essere determinato anche dalla situazione ambientale.



La disperazione si manifesta in tanti modi. Se in Grecia ci si dispera immaginando il futuro, nella Terra dei Fuochi ci si dispera per la paura di essere colpiti da una malattia inguaribile. I dati che registrano un aumento di suicidi, di tossicodipendenze e, addirittura, i pochi casi di persone giunte al punto di autoinocularsi il virus dell'Hiv ci devono far riflettere. Il primo nemico dell'uomo è la disperazione. Guai a lasciarla scatenare».