La tribù di Pocahontas diventa «americana»: il riconoscimento dal governo Usa

La tribù di Pocahontas diventa «americana»: il riconoscimento dal governo Usa
di Laura Larcan
Venerdì 3 Luglio 2015, 22:44 - Ultimo agg. 22:49
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I discendenti di Pocahontas sono ufficialmente americani. A quattro secoli di distanza dallo sbarco degli inglesi, la tribù indiana chiamata proprio "Pocahontas" dal nome dell'eroina figlia del capo-tribù Powhatan, e resa celebre dal film di animazione della Disney del 1995, hanno ricevuto per la prima volta il riconoscimento ufficiale del governo americano. Il loro ruolo chiave fu quello, all'alba del Seicento, di accogliere i coloni di Sua Maestà guidati da James Smith sulle coste della Virginia, offrendo cibo, aiuti e l'amicizia che permise ai pellegrini-colonizzatori di sopravvivere al primo rigido inverno nel "new world" (per citare il titolo del film di Terrence Malick che celebrò la storia di Pocahontas). I "Pamunkey", questo il nome nella lingua originale, erano rimasti solo una delle due tribù che risiedono sul territorio Usa nei ristretti confini di riserve fissati addirittura nel 1664 e nel 1677 con trattati con il governo inglese. E la storica attestazione arriva ora dopo decenni di richieste in questo senso da parte dei nativi. A firmarla, lo US Bureau of Indian Affairs.



Le prime conseguenze dell'atto: arriveranno una serie di agevolazioni fiscali, e nuovi aiuti federali per l'educazione, la sanità, gli alloggi, nonchè nuove possibilità di commerci come l'apertura di un casinò. Già, proprio un casinò. Proprio la possibilità che gli indiani si diano da fare per aprire un casinò era stata di recente un forte ostacolo al loro riconoscimento. Da un lato, la Virginia si oppone al gioco d'azzardo, dall'altro lo stesso progetto è portato avanti dalla Mgm, una potente catena di casinò. Per le poche centinaia di sopravvissuti della tribù "Pamunkey" la nuova attestazione diventerà effettiva in 90 giorni.