«Voglio sposare Malia Obama», avvocato kenyota offre in dote 50 mucche, 70 pecore e 30 capre

Il genio che vuole sposare Malia Obama.
Il genio che vuole sposare Malia Obama.
di Alessandro Di Liegro
Mercoledì 27 Maggio 2015, 17:30 - Ultimo agg. 17:40
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Se Michelle Obama, per un'editorialista del magazine integralista islamico Dabiq, non vale più di 40 dollari, la figlia Malia, almeno secondo un avvocato kenyota, varrebbe 50 mucche, 70 pecore e 30 capre.

Felix Kiprono ha detto al quotidiano «The Nairobian», che il suo sogno è quello di sposare la maggiore delle figlie del Presidente degli Stati Uniti, e che è pronto a discutere dell'argomento con Obama stesso, durante la visita di Stato in Kenya del prossimo luglio: «Mi sono interessato a lei dal 2008. Difatti non ho avuto storie da allora e ho promesso di esserle fedele. Ne ho parlato con la mia famiglia e loro vogliono aiutarmi a rimediare la dote per sposarla» ha affermato Kiprono.





Il giovane avvocato afferma che il suo amore per la “first daughter” è reale e concreto, non una cotta passeggera: «Malia ha sangue keniano, dato che suo padre ha radici keniane. La gente potrà pensare che lo faccio per i soldi, non è questo il caso. Il mio amore è reale. Sto scrivendo una lettera a Obama chiedendogli di portare sua figlia con sé il prossimo luglio. Spero che l'ambasciata recapiti la missiva, l'ho data di persona all'ambasciatore americano con il quale ho parlato diverse volte».



Kiprono dice che se Obama dovesse accettare la sua richiesta, il suo fidanzamento con l'amore della sua vita sarà per tutta la vita: «Non stapperò lo champagne, piuttosto la sorprenderò con il mursik, la tradizionale crema di latte Kalenjin. E per dimostrarle che lei è la mia regina la orpellerò con del sinendet, una pianta sacra, intorno alla testa – continua Kiprono – Le chiederò di sposarmi su una collina vicino Bureti, in un posto chiamato Kapkatet, che significa “vittoria” dove venivano incoronati capi e guerrieri. La nostra sarà una vita semplice, le insegnerò a mungere le mucche, cucinare ugali e preparare il mursik come ogni altra donna Kalenjin» ha concluso.