Jet abbattuto, Putin: «Ankara non si è scusata». Erdogan: «Non lo faremo»

Jet abbattuto, Putin: «Ankara non si è scusata». Erdogan: «Non lo faremo»
Lunedì 14 Dicembre 2015, 17:05 - Ultimo agg. 27 Novembre, 11:20
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«Finora non abbiamo sentito le scuse dal massimo livello politico turco nè tantomeno le proposte di risarcire i danni e di punire i criminali per il reato commesso». Lo ha detto il capo del Cremlino Vladimir Putin riferendosi all'abbattimento del jet russo alla cerimonia per le credenziali dei nuovi ambasciatori stranieri.

Sono «assolutamente inspiegabili le pugnalate alla schiena a tradimento da coloro che ritenevamo
partner e alleati nella lotta al terrorismo»: ha dichiarato riferendosi all'abbattimento due giorni fa di un jet militare russo da parte di F-16 turchi nei pressi della frontiera turco-siriana per un presunto sconfinamento. C'è l'impressione che le autorità turche portino deliberatamente i rapporti con la Russia in un vicolo cieco
».

«Penso che se c'è una parte che deve scusarsi, non siamo noi. Deve scusarsi chi ha violato il nostro spazio aereo. I nostri piloti e le forze armate hanno semplicemente fatto il loro dovere», ha replicato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un'intervista alla Cnn. Erdogan ha comunque poi precisato che «la Turchia avrebbe reagito diversamente se avesse saputo che l'aereo era russo». «Forse - ha detto - ci sarebbero stati degli avvertimenti di natura un po' differente e si sarebbe forse potuta impedire in modo diverso questa violazione dello spazio aereo», ha spiegato a France 24.