Mamma rifiuta la figlia disabile: «È troppo brutta, senza chirurgia plastica non la prendo»

Mamma rifiuta la figlia disabile: «È troppo brutta, senza chirurgia plastica non la prendo»
di Federica Macagnone
Domenica 11 Ottobre 2015, 10:19 - Ultimo agg. 12:29
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Katya, che ha 16 anni, non ha avuto solo la disgrazia di nascere con disabilità fisiche e mentali, ma anche quella di avere una madre che non la vuole tenere con sé perché la reputa "troppo brutta".







Una madre che, per accoglierla in casa, pone una condizione: sua figlia deve sottoporsi a un'operazione di chirurgia plastica per migliorare il suo aspetto e non attirare le critiche degli abitanti di Azov, il villaggio in cui vive, nella regione di Rostov, in Russia.



Quando Nadezhda, un'avvenente single 41enne con altri tre figli da crescere, partorì Katya, i medici non credevano che la piccola sarebbe sopravvissuta, viste le sue condizioni: Nadezhda la lasciò in ospedale e tornò a casa. I medici, invece, non abbandonarono la bimba: Katya capovolse ogni aspettativa, riuscì a restare in vita e, dopo essere stata affidata ai servizi sociali, fu inserita in un orfanotrofio.



Nadezhda sostiene di aver sempre creduto che la neonata fosse morta e di aver saputo che era sopravvissuta solo molti anni dopo, quando Katya era già un'adolescente: ricevette una lettera dall'orfanotrofio in cui veniva avvertita che, se non si fosse presa cura di lei, la ragazza sarebbe stata inserita in una casa di cura al compimento del 18° anno d'età.



Quando vide la figlia per la prima volta, Nadezhda rimase scioccata: la trovava "troppo brutta". Certo, sarebbe stata disposta a prendersene cura invece di lasciarla in una casa di cura, ma alle sue condizioni. «Io vivo in un piccolo villaggio - ha detto - e devo pensare a cosa diranno i miei vicini. Non posso sopportare di averla in casa e sentire la gente parlare della "brutta faccia" di mia figlia. Sarò felice di portarla a vivere con me, se qualche chirurgo riuscirà a migliorare il suo aspetto, ma sono una madre single che ha cresciuto tre figli da sola e non posso permettermi la spesa di una chirurgia plastica».



Katya, che viene descritta come una ragazzina dal carattere allegro e molto affettuoso, è nata con problemi mentali che le rendono difficile parlare. Ora gli assistenti sociali stanno cercando disperatamente di raccogliere una cifra che consenta di pagare la spesa di un intervento estetico che possa rendere Katya "accettabile" agli occhi della madre. Il tutto sperando che qualche chirurgo accetti di eseguire l'operazione a basso costo, visto che finora nessuno si è mostrato disposto a farlo gratis. Anche se Katya, sicuramente, più che di un intervento, avrebbe bisogno di una madre migliore.