Siria, nuovi raid su Hama. Le Ong: «Attaccati i ribelli anti-Assad»

Siria, nuovi raid su Hama. Le Ong: «Attaccati i ribelli anti-Assad»
Mercoledì 7 Ottobre 2015, 09:11 - Ultimo agg. 8 Ottobre, 09:30
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«La Russia sta seguendo una strategia sbagliata»: colpendo obiettivi che non sono solo dell'Isis «stanno facendo un errore», ha detto il segretario della Difesa americana Ashton Carter a Roma sottolineando che gli Usa «non collaboreranno» con Mosca «finché loro continueranno a perseguire questi obiettivi». Gli Stati Uniti, ha aggiunto il capo del Pentagono, «non sono preparati a collaborare con la Russia se loro continuano a perseguire una strategia errata». Carter ha detto però che gli americani «sono pronti a incontri per discutere le regole di sicurezza per i nostri piloti.

Parole che arrivano il giorno stesso in cui Mosca fa sapere che è pronta ad accettare la proposta americana di «coordinare le azioni nella lotta al gruppo terroristico dello Stato islamico in Siria». A dirlo è il portavoce del ministero della Difesa, Igor Konashenkov, precisando che la parte russa «ha risposto alla richiesta del Pentagono» ed «è solo necessario concordare alcuni dettagli tecnici che saranno discussi oggi a livello di esperti dai rappresentanti del ministero della Difesa russo e del Pentagono».

Un'intensa ondata di raid russi ha colpito stamani la provincia siriana di Hama e le zone limitrofe, nella vicina provincia di Idlib, nell'ovest del Paese.

Lo ha reso noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani, aggiungendo che ci sono stati pesanti bombardamenti con missili terra-terra. Lo riferiscono i media internazionali.

Ma il premier turco Ahmet Davutoglu, rinnovando le critiche di Ankara all'intervento di Mosca, denuncia: «Secondo le informazioni militari che abbiamo ricevuto, la Russia ha condotto 57 operazioni aeree, di cui 55 contro l'opposizione moderata (a Bashar al Assad, ndr) e solo 2 contro Daesh», cioè l'Isis, in Siria. L'esercito turco ha denunciato anche che ieri otto jet F-16 turchi che stavano pattugliando il confine con la Siria sono stati puntati ieri per un minuto e mezzo dai radar dei sistemi missilistici di Damasco per la seconda volta in due giorni.

Le truppe siriane, appoggiate dai raid dei jet russi, hanno lanciato un'offensiva di terra contro gruppi di ribelli e formazioni islamiche non appartenenti all'Isis nella provincia di Hama, riferisce inoltre l'Ong, Osservatorio nazionale per i diritti umani. I combattimenti si svolgono nel nord della provincia di Hama. Le forze governative hanno lanciato attacchi su varie direttrici, in particolare verso le aree di Atshan, Al Sayad e Latmin. Le formazioni islamiche hanno da parte loro bombardato a colpi di razzi le postazioni governative nelle località di Morek, Maan, Al Masasina e Markba, distruggendo sette veicoli militari. Due elicotteri russi sono stati visti da alcuni testimoni sorvolare l'area di Morek mentre veniva bombardata dai ribelli.

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