Scambia una 14enne per sua figlia: strappata alla famiglia e spedita in Usa

Alondra Luna Nunez
Alondra Luna Nunez
di Federica Macagnone
Venerdì 24 Aprile 2015, 23:26 - Ultimo agg. 23:27
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Strappata alla sua famiglia. Trascinata in un altro Paese per un imperdonabile scambio di persona. Alondra Luna Nunez, 14 anni, messicana, è stata portata di peso dalla polizia fuori dalla sua scuola, a Guanajuato, dopo che una donna di Houston ha erroneamente pensato che quella ragazzina fosse sua figlia.

La disavventura di Alondra è emersa dopo che un video straziante è stato pubblicato sul web: nelle immagini l'adolescente si dimena mentre viene trasportata fuori dall'edificio scolastico e viene caricata in una macchina della polizia. Dorotea Garcia, per anni, è stata convinta che la figlia, sparita nel 2007, fosse stata portata in Messico dal padre.



Quest'anno, dopo un viaggio in Messico, la donna ha visto Alonsa e si è convinta che quella ragazzina fosse sua figlia. Convinta di ciò che aveva visto si è rivolta alle autorità statunitensi per far sì che gliela riportassero a casa. Alondra è stata strappata via ai suoi genitori e al fratello minore dalla polizia che ha agito su ordine di un giudice americano: è stata portata nel vicino stato di Michoacan per un'udienza il 12 aprile e, nonostante le suppliche delle famiglie per quella che pare essere stata un'irregolarità nei certificati della giovane, Alondra è stata spedita a Houston. Da lì la ragazzina ha registrato un video per tranquillizzare i genitori in attesa del test del DNA che avrebbe dovuto accertare se era figlia di Garcia. Ma è stato proprio il test a smentire il rapporto di parentela: mercoledì scorso, dopo essere tornata dai suoi genitori, Alondra ha parlato ai giornalisti nella sua città natale di Guanajuato e ha espresso tutta la sua felicità per essere tornata a casa.



Resta adesso da stabilire perché il test del DNA non sia stato effettuato prima del trasferimento. Il giudice messicano responsabile ha detto che non era sua competenza richiederlo. Momenteamente la famiglia ha detto di non voler intentare alcuna azione legale, ma Susana Nunez, madre di Alondra, ha usato parole dure: «Hanno rubato mia figlia. Non sapevo nemmeno che quella donna esistesse».