Alitalia, sì di Etihad: nasce la nuova compagnia. Via alla mobilità per 2.171 dipendenti

Alitalia, sì di Etihad: nasce la nuova compagnia. Via alla mobilità per 2.171 dipendenti
Venerdì 1 Agosto 2014, 15:03 - Ultimo agg. 2 Agosto, 19:14
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arrivata. positiva. Cos l'amministratore delegato di Alitalia Gabriele Del Torchio, alla fine del consiglio di amministrazione da della compagnia, sulla risposta di Etihad. «Sono contento - ha aggiunto - Ora dobbiamo fare degli approfondimenti».

Fonti vicine al dossier hanno poi confermato che «la negoziazione» per l'alleanza tra Alitalia ed Etihad «procede», chiarendo però che «nessun impegno è stato ancora sottoscritto» e «vi sono diversi punti ancora da risolvere».

L'accordo Alitalia-Etihad si firma l'otto agosto, ha detto il ministro dei trasporti, Maurizio Lupi. «Ho visto la lettera - ha affermato -. È molto positiva. Mancano alcuni dettagli sui quali mettersi d'accordo. Ma è stata fissata la data per la firma: l'8 agosto. In questa settimana si lavorerà per mettere a posto gli ultimi dettagli».

Via libera intanto del cda di Alitalia alla proposta di alzare l'aumento di capitale fino a 300 milioni "superando" la delibera dell'assemblea dello scorso 25 luglio che fissava il tetto a 250 milioni. Il board ha convocato una nuova assemblea per l'8 agosto.

La compagnia nel frattempo ha aperto le procedure di mobilità per 2.171 dipendenti dell'ex compagnia di bandiera e dell'AirOne, come previsto dall'accordo per 2.251 esuberi. Gli altri 80 addetti hanno infatti già cessato il rapporto di lavoro. È quanto si apprende da fonti sindacali. Per quanto riguarda il personale di Alitalia, la procedura interessa 1.590 addetti di terra, 126 piloti e 420 assistenti di volo a cui bisogna aggiungere i 35 dipendenti di terra di AirOne.

Con la comunicazione ai sindacati, si apre ora il confronto in sede aziendale che dovrebbe chiudersi nel giro di pochi giorni con la firma di un verbale di mancato accordo (vista la contrarietà della Filt Cgil agli esuberi). A quel punto partirà la mediazione al ministero del Lavoro che, in base all'accordo quadro sugli esuberi, si chiuderà nel giro di 5 giorni. Dopo di allora, si apriranno due fasi: la prima coinvolgerà i lavoratori che non si opporranno alla mobilità incentivata (incentivo lordo di 10 mila euro) e i pensionabili; questa fase si concluderà il 15 settembre con l'uscita dei lavoratori. La fase successiva riguarderà coloro che non accetteranno l'esodo incentivato.

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