Mattarella: «L'Italia si appresta a uscire dalla crisi, riforme indispensabili»

Mattarella: «L'Italia si appresta a uscire dalla crisi, riforme indispensabili»
Sabato 28 Marzo 2015, 11:40 - Ultimo agg. 11:41
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«Con tutta la prudenza necessaria, si può dire che l'Italia si appresta ad uscire dalla crisi». Lo afferma il presidente Sergio Mattarella in una intervista al giornale francese Le Figaro, alla vigilia della sua visita in Francia, nella quale sottolinea che «certi indicatori ci portano a credere che s'inizia a vedere l'uscita dal tunnel. Tra gli operatori la fiducia ritorna».



«Affrontare la crisi con rigore era giusto. È il momento di superare la fase del rigore con il rilancio della crescita economica», ha aggiunto il capo dello Stato.



«Come ho già affermato nel mio discorso d'investitura davanti al Parlamento il 29 gennaio scorso, le riforme sono indispensabili per conferire una efficacia maggiore alle nostre istituzioni e all'economia italiana. Il discorso di Mario Draghi ai deputati italiani - ha spiegato il presidente - è molto importante. La crisi ha profondamente segnato l'Italia, con una disoccupazione molto diffusa specie tra i giovani e nel Mezzogiorno. Ha gravemente alterato il tessuto sociale del Paese e il suo apparato produttivo. Certi indicatori ci portano a credere che s'inizia a vedere l'uscita dal tunnel. Tra gli operatori la fiducia ritorna. È altrettanto importante che l'Unione Europea attui le politiche di ripresa contenute nel Piano Juncker. È un bene che la Presidenza italiana dell'Unione abbia posto l'accento sull'esigenza di rilancio». Infatti, secondo il capo dello Stato, «affrontare la crisi con rigore era giusto» ma oggi «è il momento di superare la fase del rigore con il rilancio della crescita economica. Con tutta la prudenza necessaria, si può dire che l'Italia si appresta ad uscire dalla crisi».



«Cercherò di utilizzare i mezzi pubblici ogni qualvolta mi sarà possibile farlo. Sono una persona normale e da Presidente cercherò, nel rispetto delle esigenze di sicurezza che circondano un capo di Stato, di comportarmi da persona normale. Se riesco a dare questa impressione, non potrò che esserne contento. Altrimenti, reciterei un ruolo che non mi appartiene», ha poi sottolineato il presidente della Repubblica.