Riforme, Renzi: disposto a modifiche ma opposizioni cessino ostruzionismo

Riforme, Renzi: disposto a modifiche ma opposizioni cessino ostruzionismo
Venerdì 1 Agosto 2014, 16:33 - Ultimo agg. 19:56
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Le riforme stanno andando avanti e sono molto soddisfatto. Spero che questo clima di dialogo possa permettere di continuare a discutere e spero che duri anche la prossima settimana che sar conclusiva. Così il premier Matteo Renzi a Palazzo Chigi, illustrando le linee guida dello 'Sblocca-Italia', ha commentato il sì all'articolo 2 del ddl costituzionale, il cuore della riforma.

La mediazione Matteo Renzi, nel pranzo a Palazzo Chigi, con i capigruppo di maggioranza avrebbe concordato, a quanto si apprende da fonti parlamentari, ad aprire a modifiche alla riforma del Senato sull'immunità e sulla platea per eleggere il Capo dello Stato a fronte di un'apertura delle opposizioni a venire meno all'ostruzionismo in Aula. Il presupposto della mediazione indicato da Renzi era proprio il sì all'articolo 2 arrivato nel tardo pomeriggio.

Il referendum Le riforme saranno giudicate dai cittadini, è tornato poi ad assicurare Renzi che per 'blindare' il referendum confermativo spiega che «siamo disposti anche a prendere un impegno scritto in Parlamento. La maggioranza che sostiene questa riforma -ha aggiunto usando un paradosso - è disponibile, anche se avesse i numeri (ovvero il consenso dei 2/3 del Parlamento, ndr.), a far mancare qualche numero» per lasciare l'ultima parola ai cittadini.

I punti di mediazione Il dialogo, secondo la maggioranza parlamentare, si può aprire, oltre che su immunità e platea per l'elezione del Capo dello Stato, anche sui referendum, i temi su cui, spiega uno dei partecipanti all'incontro, c'è sempre stata apertura ma «la differenza è che ora, grazie anche al Canguro, le opposizioni si sentono meno forti e sono quindi più disponibili a confrontarsi, rinunciando all'ostruzionismo». Al pranzo con il premier hanno partecipato il presidente del Pd Luigi Zanda, il capogruppo Ncd Maurizio Sacconi, i capigruppo Sc e Pi Gianluca Susta e Lucio Romano e il capogruppo delle Autonomie Karl Zeller.

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