Scuola, sciopero generale il 5 maggio contro
la riforma di Renzi. Sindacati sul piede di guerra

Sciopero della scuola
Sciopero della scuola
Sabato 18 Aprile 2015, 11:53 - Ultimo agg. 19 Aprile, 08:52
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ROMA - «Lo sciopero generale del settore scuola è in programma martedì 5 maggio». Ad annunciarlo il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, nel suo intervento dal palco della mobilitazione sindacale sulla scuola in piazza Santi Apostoli. Lo sciopero, a quanto emerso, dovrebbe coinvolgere tutte le sigle oggi in piazza: Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda.





CAMUSSO «Questa è la prima grande mobilitazione del settore dopo il ddl. Credo che unitariamente bisogna decidere di proseguire anche con lo sciopero generale». Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a margine della manifestazione sindacale sulla scuola a piazza Santi Apostoli.



DI MENNA Siamo preoccupati perché è in atto uno scontro tra il governo e la scuola e tra il governo e il paese e non serve. Vogliamo difendere la scuola italiana statale«. Così il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, dal palco della manifestazione delle Rsu della scuolaorganizzata dai sindacati di categoria a Roma. Centinaia le persone in piazza. »Nelle prossime ore manderemo una lettera al ministro dell' Istruzione, Stefania Giannini, e al premier Matteo Renzi per comunicare che il 5 maggio la scuola si fermerà«. »Abbiamo incontrato le forze parlamentari per spiegare le nostre ragioni« e »non siamo stati ascoltati« dal Governo. »Serve un piano di assunzioni e serve che sia fatto per decreto - ha aggiunto di Menna - no inoltre all'art.12 al ddl, che per dare retta alla corte europea stabilisce che dopo 3 anni di lavoro precario un docente sia licenziato. No infine al preside con super poteri«.