Aeroporto di Salerno, subito la pista con i 40 milioni: sopralluogo di Caldoro

Aeroporto di Salerno, subito la pista con i 40 milioni: sopralluogo di Caldoro
di Diletta Turco
Domenica 31 Agosto 2014, 00:23 - Ultimo agg. 10:27
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Il primo passo, gi ad inizio settimana, sar il controllo sull’iter di completamento del progetto esecutivo per i lavori. Poi si provveder alla sottoscrizione del protocollo d’intesa con il ministero dei Trasporti. E prima che l’aeroporto di Salerno possa completarsi sul piano strutturale, si dovr aspettare la fine di settembre. E, cio, la scadenza del bando per la privatizzazione del 65% delle quote della societ di gestione. il calendario che presto scandir lo sblocco dei 40 milioni di euro destinati al Costa d’Amalfi. La conferma dei finanziamenti – da anni in standby – è stata accolta dalle persone coinvolte positivamente. Ma, dopo la festa, inizia il lavoro. E un primo passo è stato fatto già ieri, con la presenza del presidente della Campania, Stefano Caldoro, allo scalo salernitano. Un sopralluogo che conferma non solo l’interessamento della Regione, che ha messo due milioni di euro sul tavolo per entrare nella compagine societaria, ma anche l’avvio di un ragionamento in sedi istituzionali più alte con lo scalo salernitano in primo piano. D’altronde, come dimostrato dal piano di sviluppo dell’aeroporto di Salerno, l’obiettivo verso cui la struttura può tendere, tra voli privati, viaggi di linea e cargo, è di 1,5 milioni di passeggeri l’anno. E con una pista più lunga – a 2.200 metri – e più spessa, le cifre diventano raggiungibili. Stando al piano di sviluppo dell’aeroporto di Salerno, sono due gli interventi programmati per la pista del Costa d’Amalfi. Il primo, di approfondimento

e ampliamento dell’area destinata, con lavori che renderanno più spesso l’asfalto dove atterreranno e decolleranno gli aerei. Il secondo step, da realizzare parallelamente al primo, riguarda invece l’allungamento.

«Il mese di settembre – dice al riguardo Guido Arzano, presidente della Camera di Commercio di Salerno, socio di maggioranza dell’aeroporto – sarà decisivo. Si parte con un’ottima notizia, frutto di una sinergia istituzionale che ha generato il risultato che tutti aspettavamo, ma inizia ora un’altra fase di lavoro impegnativo, che spazia dal completamento della ricapitalizzazione, con l’ingresso effettivo di Campania e Basilicata al bando di privatizzazione. Credo – conclude Arzano – che lo sblocco dei fondi per la pista potrebbe svegliare gli interessi sopiti di qualcuno, che, di conseguenza, si spingerà verso la partecipazione alla gara». Dello stesso avviso Antonio Fasolino, presidente del consorzio aeroporto. «A parte l’oggettivo successo per il territorio e per il comparto – sottolinea – penso sia il momento, adesso, di accelerare i tempi e avviare almeno il primo blocco di lavori sulla struttura. Il lavoro bipartisan fatto fino ad ora ha confermato che alle parole sono seguiti i fatti, e credo che, nonostante le voci contrarie, c’è sempre il tempo per tutti di unirsi alla causa comune che è lo sviluppo dell’aeroporto».

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