NOCERA SUPERIORE. Ventitré anni di carcere, divisi tra padre e figlio. Si è chiuso ieri in primo grado il processo per la morte del 45enne di Nocera Superiore, Bruno Lordi.
Il gup Paolo Valiante, con rito abbreviato, ha condannato Mario Serino a 11 anni e il figlio Carmine, a 12 anni di reclusione. Con aggravanti escluse e il riconoscimento delle attenuanti, i due sono stati condannati anche al pagamento delle spese processuali verso le parti civili e al risarcimento del danno, da liquidarsi in separata sede, con una provvisionale di diecimila euro per ciascuna di quelle costituite.
Aggredirono Lordi, scatta la condanna a 23 anni di carcere per padre e figlio
di Nicola Sorrentino
Giovedì 2 Luglio 2015, 23:58
- Ultimo agg.
3 Luglio, 08:02
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