Salerno città europea, Salerno città dell’accoglienza, Salerno città turistica. Avranno pensato con un certo entusiasmo a questi invitanti slogan gli oltre duemila turisti che ieri mattina, poco dopo le otto, sono sbarcati al Molo Manfredi dalla Nordaan Holland, nave da crociera americana da ben venti giorni in navigazione nel Mediterraneo.
Un viaggio a cinque stelle tra Croazia, Turchia e isole greche per poi arrivare qui a Salerno e scoprire che non è Portofino. Già, perchè sui depliant diffusi dal personale di bordo, e a questo punto ci chiediamo stampati da chi, sotto il nome di Salerno compare una bella foto a colori della piccola perla ligure, e non resta che provare ad immaginare l’espressione di quanti avranno provato, dal ponte della nave, a scovare anche solo uno scorcio di quel paesaggio nel nostro lungomare sovrastato dal Castello di Arechi.
«Per Salerno la cosa migliore è uscire dalla città». A sentire queste parole, durante una riunione di staff della Nordaan Hollande, è stato Bruno Sabatino - un nome di fantasia per tutelare la privacy dellla persona intervistata - salernitano d’origine trapiantato a Roma, che ha deciso di raccontare in che modo è stata presentata Salerno ai crocieristi rispetto ad altre città.
