Salerno. Massacrato di botte sulla litoranea, lacrime e rabbia per Natalino: spunta la pista dello spaccio di droga

Salerno. Massacrato di botte sulla litoranea, lacrime e rabbia per Natalino: spunta la pista dello spaccio di droga
di Paolo Panaro
Domenica 14 Dicembre 2014, 23:00 - Ultimo agg. 15 Dicembre, 10:50
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BATTIPAGLIA. I raggi del sole tiepido ieri hanno accolto il feretro di Natalino Migliaro, 30enne battipagliese, nella chiesa di Santa Maria del Carmine.

Migliaia di persone hanno partecipato ai funerali del giovane deceduto venerdì dopo due mesi di agonia e dopo aver subito una brutale aggressione lo scorso 4 ottobre, lungo il litorale battipagliese dove si trovava in compagnia della fidanzata, violentata dagli stessi malviventi.

I carabinieri della compagnia di Battipaglia, diretti dal capitano Giuseppe Costa, stanno lavorando giorno e notte per catturare gli assassini di Natalino Migliaro. C’è una nuova pista che gli investigatori stanno seguendo da poche ore per chiudere il cerchio e arrestare i malviventi che hanno ucciso il giovane. Le indagini sono puntate sullo smercio di stupefacenti.

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