«Anna uccisa, non chiudete il caso»: i familiari della poliziotta in sciopero della fame

«Anna uccisa, non chiudete il caso»: i familiari della poliziotta in sciopero della fame
di Simona Chiariello
Mercoledì 29 Luglio 2015, 23:14 - Ultimo agg. 30 Luglio, 08:43
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Cava de’ Tirreni. «Inizieremo lo sciopero della fame. Siamo pronti ad incatenarci davanti alla Procura di Potenza. Faremo di tutto per far arrivare la nostra voce al giudice che deve decidere per l’archiviazione».



È dura la reazione dei familiari di Anna Esposito, il commissario di polizia trovata senza vita nel 2001 nel suo alloggio nella caserma Zaccagnini a Potenza, alla notizia, ormai ufficiale, della richiesta dei pubblici ministeri Francesco Basentini e Valentina Santoro di archiviazione per Luigi Di Lauro, giornalista del Tg 3 Basilicata, unico indagato nell’inchiesta bis sulla morte della poliziotta cavese.









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