Commando ultrà allo stadio, indagati dieci tifosi della Cavese

Perquisite le abitazioni di dieci ultr� della Cavese. A soqquadro anche i luoghi frequentati dai dieci tifosi che al momento risultano indagati nell’ambito dell’inchiesta avviata dopo le violenze avvenute luned� scorso allo stadio Desiderio a Pregiato quando una trentina di teppisti, una sorta di commando armato di spranghe e catene, ha teso un vero e proprio agguato ai tifosi della Casertana ed a quanti stavano assistendo alla amichevole della Casertana contro l’Equipe Campania. Secondo gli inquirenti i dieci giovani, alcuni dei quali già colpiti in passato dal divieto di accesso agli stadi, hanno partecipato al raid. Nell’abitazione di uno degli indagati i poliziotti hanno trovato e sequestrato una noccoliera. E così dopo intensi giorni di lavoro da parte degli uomini del commissariato, diretto dal vicequestore Marzia Morricone, si è arrivati ad una svolta. Le testimonianze delle stesse vittime dell’agguato, così come alcuni filmati e fotografi, scattate proprio al momento dell’aggressione, hanno permesso agli investigatori di ricostruire l’identikit e dunque identificare i presunti responsabili.