«Corsini pestato in carcere»: rivelazione choc al processo per l'omicidio Stellato

«Corsini pestato in carcere»: rivelazione choc al processo per l'omicidio Stellato
di Viviana De Vita
Lunedì 23 Febbraio 2015, 23:51 - Ultimo agg. 24 Febbraio, 08:58
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Pestato in carcere da Moreno De Simone e da Massimiliano Nastri su ordine di Ivan Del Giusto. Vittima dell’ennesima aggressione dietro le sbarre del penitenziario di Fuorni è stato il noto pescivendolo di Pastena Ugo Corsini già condannato a 14 anni e tre mesi di reclusione con l’accusa di aver costituito un sodalizio criminale che si era imposto nello spaccio di stupefacenti nella zona orientale della città. Il pestaggio si è verificato martedì scorso, giorno di carnevale durante l’ora di “socialità” destinata ai detenuti ma la notizia è stata resa nota solo ieri quando, nel corso del processo a carico dei protagonisti del clan Villacaro, il vicequestore della squadra Mobile Claudio De Salvo ha relazionato sull’episodio. Ancora ignoti i motivi dell’aggressione messa in atto ai danni del pescivendolo, cugino dei fratelli Stellato, e che sarebbe stata decretata da Ivan Del Giusto, amico fraterno di Raffaele Delle Chiaie indicato nella relazione della polizia penitenziaria intervenuta nei concitati istanti, come colui che, dall’altra parte del cancello, gridava «infame, infame», rivolgendosi a Corsini, incitando così i “picchiatori”.







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