Elezioni comunali, poker di candidati: spuntano i primi nomi

Elezioni comunali, poker di candidati: spuntano i primi nomi
di Roberto Junior Ler
Domenica 30 Agosto 2015, 23:18 - Ultimo agg. 31 Agosto, 09:53
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SALERNO - Forza Italia plaude, ma con la dovuta prudenza, all’apertura arrivata come un fulmine a ciel sereno da Edmondo Cirielli in vista delle elezioni comunali 2016. Dopo le polemiche delle scorse settimane, alle quali ha assistito da semplice spettatore, il leader provinciale di Fdi-An ha rotto gli indugi dicendosi pronto a dialogare con gli azzurri. «Se Fi farà un nome nuovo, credibile e soprattutto esterno alla attuale classe dirigente siamo pronti a sostenerlo nella corsa a sindaco» ha dichiarato al Mattino l’ex presidente della Provincia. Una mossa politica alquanto inaspettata che comunque viene apprezzata dal commissario provinciale dei berlusconiani Enzo Fasano: «La sua mi sembra una dichiarazione di intenti più che ragionevole che va nella giusta direzione. Ora spero che anche gli altri partiti che si riconoscono nell’area di centrodestra colgano questa occasione per riuscire a ricompattare un fronte comune alternativo a De Luca e al centrosinistra». Il senatore salernitano è consapevole che il percorso «sarà lungo e faticoso» ma «con una coalizione unita sarà più facile riuscire ad individuare la persona giusta da candidare alla guida della città».

Fasano si spinge oltre dicendosi anche d’accordo con Cirielli sull’identikit del candidato sindaco: «Una persona esterna alla classe dirigente cittadina? Per me non ci sono problemi, parliamone». Un papa nero, dunque, può essere la soluzione giusta. «Serve un candidato - ribadisce l’esponente forzista - che ci consenta di superare i rancori del passato per tornare in campo con un programma credibile per la città». Quanto, invece, ai candidati che già stanno surriscaldando i motori della macchina elettorale per correre in autonomia (vedi Michele Sarno, Antonio Cammarota e Roberto Celano) Fasano spera in un loro cambio di rotta: «Chi ha una larga prospettiva capisce che solo stando schierati uno accanto all’altro si può fare una bella battaglia, a prescindere dal nome del candidato. Ma è chiaro - dice sibillino - che se uno si candida per fare solo il consigliere comunale non lo riesci a convincere». Sulla stessa lunghezza d’onda il coordinatore cittadino degli azzurri Raffaele Adinolfi: «Tutto ciò che unisce è positivo, quindi giudico positive le parole di Cirielli. L’unità, però, bisogna metterla in pratica».








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