Feste e parcheggi a Cava, l'anatema dal pulpito di fra Gigino

Feste e parcheggi a Cava, l'anatema dal pulpito di fra Gigino
di Simona Chiariello
Mercoledì 1 Ottobre 2014, 23:55 - Ultimo agg. 2 Ottobre, 08:37
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Festeggiamenti per San Francesco: a Cava de' Tirreni scoppia la polemica. Dal pulpito della Cattedrale, nel corso della consueta illustrazione del fitto programma di eventi religiosi e civili, il priore Gigino Petrone ha lanciato forti accuse, non certo velate, agli amministratori comunali e soprattutto a chi in questi anni lo ha criticato per il suo attivismo e per le sue innumerevoli iniziative.

«Nel corso delle festività religiose e civili in onore di San Francesco e Santa Chiara - ha spiegato il frate - il nostro parcheggio di Tolomei resterà chiuso per ospitare le bancarelle degli ambulanti ed i fuochi, così come anche per quello di piazza San Francesco».

Ma il frate si spinge oltre, centrando il bersaglio: «Gli amministratori e chi ci governa si renderanno conto di quanto il Convento ha fatto e fa per questa città. Nonostante le numerose e continue critiche noi lavoriamo per il bene dei cavesi. Anche a Natale si ripresenterà la stessa situazione con i fedeli che arriveranno al Convento, noi saremo agganciati a Salerno e Cava rischia di restare isolata».










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