Sarno. Ladri eleganti, arrivano in Bmw e fanno razzia: si analizzano i video

Sarno. Ladri eleganti, arrivano in Bmw e fanno razzia: si analizzano i video
di ​Rossella Liguori
Martedì 26 Maggio 2015, 09:11 - Ultimo agg. 18:41
2 Minuti di Lettura
Sarno. Arrivano in Bmw, vestiti bene, con giacca e cravatta, sfondano la porta e rubano tutto. In città i topi d’appartamento sono eleganti. L’ultimo furto, in ordine di tempo, ha lasciato dietro i fotogrammi dei ladri che si sono introdotti in una abitazione in via Nuova Lavorate. Ripresi dalle telecamere a circuito chiuso del sistema di videosorveglianza di una industria conserviera, che si trova proprio di fonte all’abitazione saccheggiata. I fotogrammi sono ora al vaglio degli inquirenti e la scientifica già ieri ha operato i primi rilievi. Qualche mese fa furono proprio le verifiche della scientifica ad inchiodare un ladro che, sul luogo del furto, aveva lasciato le sue impronte digitali.



Dalle immagini visionate si vede arrivare sulla strada un’auto Bmw di grossa cilindrata con a bordo tre uomini. Due, vestiti di tutto punto, escono e raggiungono il cortile della abitazione, l’altro resta alla guida. Diversi minuti all’interno per fare razzia di ogni cosa. Poi la fuga, a tutto gas. Non si arresta in città l’escalation di furti, è allarme sicurezza su tutto il territorio. Sempre nella stessa giornata a pochi minuti ed a pochi metri di distanza altro furto, in via Fraina, in pieno giorno. I proprietari si erano appena allontanati da casa per delle commissioni e ritornati poco dopo avevano dovuto fare i conti con una porta blindata sfondata e le camere messe sottosopra.



Tuona il capogruppo dell’Udc, Francesco Squillante che aveva sollevato il problema sicurezza a Lavorate in aula due mesi fa, fino ad arrivare ad un consiglio comunale monotematico sul caso. «Basta temporeggiare, abbiamo stilato un documento che prevede più uomini per il controllo, più telecamere e tutto messo in pratica subito. Le persone non si sentono al sicuro, qui si tratta di furti che rischiano di sfociare in qualcosa di più grave, non si può attendere la tragedia per poi intervenire».