Amore, speranza e malapolitica: trionfo Ligabue nell'Arechi dei trentamila

Amore, speranza e malapolitica: trionfo Ligabue nell'Arechi dei trentamila
Giovedì 24 Luglio 2014, 11:36
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SALERNO - Spettacolo, emozioni e politica nel megaconcerto di Ligabue che allo stadio Arechi ha cantato per oltre trentamila fan. Sulla canzone il "Sale della terra", amara riflessione sulla condizione del nostro Paese, si sono illuminate sui maxischermi della scenografia, alla spelle di Liga, le cifre sui costi della politica (23,2 miliardi), sugli italiani che vivono di politica (1,1 milioni), sui costi della giustizia (4 miliardi) e poi sprechi e disoccupazione.



Per tre canzoni ("Tutti vogliono viaggiare in prima", "Marlon Brando sempre lui", "Un colpo all'anima") interprete stato il pubblico sulle note intonate dalla band di Ligabue. Arechi. Trentamila per il concerto-evento dell’estate e tanti selfie che hanno inondato anche il sito Facebook del cantante.

Sul maxischermo sono passate tra le altre anche alcune frasi tratte dal Vangelo di San Matteo, patrono della città. Travolgente la performance della band formata da Federico "Fede" Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), Luciano Luisi (tastiere e programmazioni), Michael Urbano (batteria) e Davide Pezzin (basso).



Sulla pagina Facebook del cantante e anche tra il pubblico molte ragazze in T-shirt con la scritta "sono io la ragazza di Salerno", frase della canzone "Siamo chi siamo".
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