Malore in spiaggia dopo il bagno, muore imprenditore irpino

Malore in spiaggia dopo il bagno, muore imprenditore irpino
di F. Faenza e L. Pisano
Lunedì 15 Giugno 2015, 08:50 - Ultimo agg. 09:00
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Si tuffa a mare dopo pranzo, esce dall'acqua e, all'improvviso, si accascia sotto l'ombrellone e muore. Generoso Speranza, 58 anni, residente alla frazione Boscomagliano di Montefredane, è deceduto ieri pomeriggio alle 15 sulla spiaggia di marina di Eboli. L’uomo, che lascia la moglie e due figli, era giunto a Campolongo in mattinata, ma, stando alle testimonianze di alcuni bagnini, non era in compagnia di nessun familiare. Una giornata di mare in una calda domenica di una estate ormai alle porte che è stata fatale per l’imprenditore montefredanese.



Generoso Speranza aveva deciso di trascorrere qualche ora in totale relax, approfittando dei primi intesi raggi di sole, e aveva scelto come meta marina di Eboli, luogo facilmente raggiungibile per rinfrescarsi subito con qualche tuffo in acqua. L’imprenditore irpino si era posizionato con l'ombrellone accanto al Camping Paestum, ma, nel primo pomeriggio, la tragedia. I presenti in spiaggia hanno lanciato immediatamente l'allarme e i gestori del rinomato lido balneare hanno prontamente raggiunto l’uomo sotto l’ombrellone per cercare di assicurare, seppur invano, i primi soccorsi. «I miei bagnini hanno prestato le prime cure - dichiara Alfredo Amatruda, proprietario del Camping Paestum - ma non c'è stato niente da fare. Contro la congestione c'è poco da combattere».



A Marina di Eboli sono arrivati i medici del 118 e i carabinieri di Santa Cecilia, agli ordini del tenente Manna e del maresciallo Trotta. La salma è stata liberata dopo l'esame esterno del medico legale. Il corpo di Generoso Speranza è stato trasferito all'obitorio dell'ospedale, in attesa del riconoscimento che è stato effettuato dai familiari giunti da Montefredane. La congestione avviene per l'impatto con la temperatura fredda, in questo caso l'acqua del mare, durante la fase di digestione. E il 58enne ha pagato con la vita un gesto imprudente. Nelle prossime ore la salma di Speranza rientrerà nel paese di residenza per la cerimonia funebre. Sconcerto a Montefredane, per la scomparsa improvvisa di un padre di famiglia e di un imprenditore navigato e onesto.



Un lavoratore serio e scrupoloso che, pur dovendo fare i conti con la grave congiuntura che da anni attanaglia fortemente il settore edile, cercava con impegno e passione di mantenere a galla la propria impresa costruttrice, come fa notare il sindaco del paese, Valentino Tropeano. «Conoscevo personalmente Generoso e oggi debbo dire che è venuto a mancare innanzitutto un amico. Una morte che ci lascia sbigottiti, visto che il nostro concittadino si stava semplicemente godendo un po’ di relax in spiaggia. Mi associo al dolore dei familiari, ma voglio ricordare la figura di Generoso Speranza.



Un uomo che ha sempre lavorato, un imprenditore serio che non ha mai abbassato la guardia di fronte alle difficoltà e, con grande sagacia ed intelligenza, cercava nel miglior modo possibile di fronteggiare e superare i continui ostacoli figli di una crisi che non smette di massacrare l’edilizia. Una persona corretta, con la quale, non di rado, intavolavamo piacevoli chiacchierate quando dalla frazione Boscomagliano raggiungeva la piazza del paese. Amava molto il suo lavoro di imprenditore e oggi debbo dire, con molta franchezza, che la sua era una delle poche imprese presenti sul territorio. Con Generoso non c’era un rapporto soltanto amichevole, ma anche professionale, visto che spesso veniva anche nel mio studio».