Stop alla pesca, professionale e sportiva, fino al prossimo 31 dicembre. A deciderlo sono stati proprio i pescatori salernitani.
Se il mare di Salerno si potesse svuotare somiglierebbe molto a un deserto. È questa la metafora che viene sempre più spesso utilizzata dai nostri pescatori che - preoccupati per le condizioni della fauna marina delle nostre zone - dopo ben 18 mesi di contrattazioni interne e con le istituzioni hanno chiesto e ottenuto dalla Regione Campania l’attivazione di piani di gestione locale che prevedono lo stop della pesca in alcune aree marine per consentire il ripopolamento degli stock ittici.
«Il pesce scarseggia e ci sono molti bracconieri che non si curano delle regole pescando specie di tutti i generi molto sottomisura mettendo duramente alla prova la sopravvivenza della fauna dei nostri mari». La denuncia di Giuseppe Fiorillo, presidente della Cooperativa dei pescatori salernitani, non fa che rafforzare le preoccupazioni dell’intero comparto i cui componenti da giovedì hanno iniziato a depositare temporaneamente le licenze a testimonianza dell’adesione al nuovo programma regionale.
![]()
