«Marzia is back»: il pugile-mamma vince l'argento in Corea del Sud

«Marzia is back»: il pugile-mamma vince l'argento in Corea del Sud
di Adriano Cisternino
Martedì 25 Novembre 2014, 19:01
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Il bis a distanza di dodici anni. «Marzia is back», Marzia Davide è tornata sul podio iridato dei 54 chili per un'altra medaglia d'argento della boxe femminile. Dopo Antalya 2002, anche a Jeju, nella lontana Corea del Sud, la pugile salernitana ha raccolto un prestigioso secondo posto cedendo solo in finale alla bulgara Stamina Petrova al termine di un incontro molto equilibrato, al termine del quale due giudici hanno dato la vittoria alla bulgara ed uno all'italiana. Verdetto non unanime, dunque, che lascia un pizzico di rammarico per l'oro che ancora una volta le è sfuggito per un soffio, ma che resta comunque un altro risultato straordinario a conclusione di un'annata da incorniciare. L'argento della Davide è il risultato più importante della spedizione coreana del team Italia guidato dal cittì Emanuele Renzini che porta a casa anche due bronzi ottenuti dall'emiliana Terry Gordini (51 chili) e dalla laziale Alessia Mesiano (57). Un successo con dedica per la Giornata contro il femminicidio che si celebra oggi.

Un bilancio, dunque, complessivamente più che positivo, ottenuto da una squadra che prima della partenza ha svolto una accuratissima preparazione specifica nel centro federale di Assisi dove nulla è stato trascurato, a cominciare dalla «sveglia» alle tre del mattino e “a letto” alle sette di sera per adeguare al fuso orario coreano il fisico delle ragazze ed evitare traumi di adattamento una volta raggiunta la città di gara.

L'argento di Jeju della 34enne mammina di Pontecagnano conclude una stagione che l'ha consacrata anche campionessa d'Europa nel giugno scorso a Bucarest.
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