Sbarco dei migranti, i disegni dei piccoli profughi nella casa-scuola di Salerno

Sbarco dei migranti, i disegni dei piccoli profughi nella casa-scuola di Salerno
di Giovanna Di Giorgio
Lunedì 18 Agosto 2014, 23:33 - Ultimo agg. 19 Agosto, 08:58
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Sono ancora appesi l, ai muri degli stanzoni che, a via dei Carrari, hanno accolto decine e decine di piccoli migranti. Stilizzati e non sempre a colori, si stagliano sulle pareti bianche come immagini sacre, al capo delle file di materassi sui quali i bambini hanno dormito fino a venerd scorso. I disegni, realizzati su fragili fogli di carta, sono il segno tangibile del passaggio dei profughi più piccini. Rappresentazioni che accomunano ogni bimbo, al di là della lingua e della cultura. Come quello di una fanciulla dai grandi occhi scuri, con lunghi capelli neri e abiti dalle tinte forti. O una casetta circondata dagli alberi e, in cielo, rondini che volano spensierate verso un sole che irradia i suoi raggi. In basso, una stradina che conduce dritta alla porta della casa, con su scritto «welcome» in penna rossa.










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