Miss, modelle, barwoman: così le universitarie di Salerno si pagano gli studi

Pagarsi gli studi lavorando come cameriera in un ristorante, facendo la barwoman o la babysitter. Anni fa erano questi i mestieri canonici che le ragazze affiancavano all’università: una tendenza molto americana quella di autofinanziarsi tasse e libri, la reale necessità che fa sì che l’hobby diventi un redditizio “lavoretto”. Oggi è tutta un’altra storia. Sarà che ancora dobbiamo scoprire cosa mangiano le nuove generazioni, vero è che è sempre più facile imbattersi in una (studentessa) ventenne da capogiro che in una quarantenne in forma. Determinate, intelligenti e con una buona dose di furbizia dicono ciao a quelle attività cadute ormai in disuso, sostituendole con qualcosa di decisamente più accattivante. Dalla loro parte la piena consapevolezza che si tratta di un gioco, che come tale non va preso troppo sul serio, che quell’opportunità glamour servirà solo e comunque a pagare ed accompagnare gli studi universitari: se c’è della stoffa lo scopriranno più avanti.