Muore il protagonista delle lotte Ergon, i suoi organi salvato cinque vite

Muore il protagonista delle lotte Ergon, i suoi organi salvato cinque vite
di Pasquale Sorrentino
Domenica 19 Ottobre 2014, 23:43 - Ultimo agg. 20 Ottobre, 11:10
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Giuseppe Sacco avrebbe compiuto 50 anni tra poco, ma un aneurisma lo strappa alla vita troppo presto. L’operaio della Ergon spira sabato sera all’ospedale di Vallo della Lucania dopo alcuni giorni di coma. Una scomparsa che sconvolge l’intera comunità di Polla, ma anche l’intero Vallo di Diano.



E l’ultimo suo desiderio, l’ultimo gesto suo e della sua famiglia fanno comprendere una volta di più quale fosse la generosità di Giuseppe. La famiglia, infatti, dà il consenso per l’espianto degli organi così come aveva sempre desiderato in vita l’operaio. Grazie a questa scelta vengono donati il cuore, i reni e le cornee del 49enne. Una équipe medica specializzata interviene non appena possibile e, quindi, trapianta gli organi a cinque persone da tempo in attesa di trapianto. Cinque persone gravemente malate alle quali Giuseppe salva così la vita.







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