Trova un cucciolo e lo affida al canile, poi lo chiede indietro e scoppia la rissa

Trova un cucciolo e lo affida al canile, poi lo chiede indietro e scoppia la rissa
di Nicola Sorrentino
Giovedì 31 Luglio 2014, 10:52 - Ultimo agg. 1 Agosto, 12:25
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NOCERA INFERIORE - L'amore per i cani alle volte pu scatenare gesti estremi. Come quello capitato a due volontari dell'associazione zoofila nocerina, entrambi aggrediti durante il proprio turno di lavoro.

La vicenda è a tratti paradossale. Tutto comincia con il ritrovamento, da parte di una ragazza, di un cucciolo abbandonato per strada. Intenerita, decide di tenerlo con se, per poi affidarlo in un secondo momento ai volontari dell'associazione nocerina, da sempre operativa presso il canile municipale. Volontari che ogni giorno, tra mille difficoltà e risorse ridotte al lumicino, portano avanti un fiore di struttura prendendosi cura di tante bestiole che spesso vengono trovate per strada in condizioni critiche. Il cucciolo viene quindi affidato ai volontari, che si attivano in poco tempo per l'adozione, così come richiesto da chi lo aveva trovato e accudito per qualche giorno.



Passano una decina di giorni e finalmente il cane trova una persona di buon cuore pronto ad accudirlo; l'associazione prepara tutta la documentazione, insieme alla procedura utile per l'installazione del microchip. Tutto lascia presagire ad un lieto fine, fino a quando presso la struttura si reca un gruppo di persone, tra le quali anche chi aveva trovato il cucciolo. La loro richiesta? Rivogliono il cane indietro. I volontari ovviamente riferiscono che oramai il cucciolo è stato affidato. I primi però non demordono e chiedono di entrare all'interno del canile, perchè - secondo chi interverrà - il cucciolo che avevano trovato giorni fa per strada si trovava ancora al suo interno. Da lì spintoni e minacce ai danni di due volontari.



Momenti di panico che costringono i presenti a segnalare il tutto a carabinieri e polizia, giunti in poco tempo sul posto. Insieme a due agenti della polizia municipale, intervenuti poco prima e fuori servizio. Seppur tra mille spiegazioni, le forze dell'ordine riescono a ristabilire la calma. Oggi Il cucciolo è già con la sua nuova famiglia, mentre chi lo aveva trovato, forse affezionandosi un po' troppo, dovrà mettersi l'anima in pace