Partorisce e denuncia 10 medici: il bimbo è grave e a lei hanno tolto l'utero

NOCERA INFERIORE - L’ufficio del gip, giorni fa, era gremito rispetto ad altre occasioni per il caso delicato da discutere. Da una parte c’erano alcuni dei medici coinvolti, con i rispettivi avvocati difensori, dall’altra la presunta parte offesa. Quella che ha dato il via, in sostanza, al procedimento giudiziario con tanto di denuncia. Una storia di malasanità o forse no. Sono infatti ancora diversi i punti da chiarire per il gup del tribunale di Nocera Inferiore, Giovanna Pacifico, che pochi giorni fa ha celebrato un’impegnativa camera di consiglio. Al termine della discussione, il magistrato ha deciso di riservarsi sulle sue conclusioni. Il procedimento vede come imputazione quella di responsabilità medica, con ben dieci posizioni attenzionate dalla procura per fatti avvenuti e datati 2012. Protagonista una 40enne, che dovette recarsi all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore per un parto imminente. L’operazione si concluse - secondo la denuncia poi sporta - con alcune complicazioni. Due in particolare, che la procura ha distinto in due momenti differenti. Il primo, riguarda alcune lesioni che la donna avrebbe lamentato durante la fase finale del parto. Provocate, stando ovviamente a quanto riferito dalla stessa, a seguito di una isterectomia totale che le fu praticata quel giorno, per l’asportazione totale dell’utero. C’è poi un secondo aspetto, inserito sempre nella denuncia e contestato ai medici del reparto di ginecologia dell’Umberto I. Ed è quello di una sofferenza fetale che avrebbe questa volta riguardato il bimbo, comunque nato da un par





to cesareo eseguito d’urgenza.