Omicidio Vassallo, il Pd:
«Trovate i colpevoli»

Omicidio Vassallo, il Pd: «Trovate i colpevoli»
Venerdì 4 Settembre 2015, 11:55
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«A cinque anni dall'assassinio di Angelo Vassallo, di cui tutti ricordano lo straordinario impegno per la legalità, l'ambiente e lo sviluppo del territorio, il delitto non ha ancora un colpevole». Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, ricordando Angelo Vassallo, il 'sindaco pescatore' di Pollica, a cinque anni dalla morte. Vassallo «di cui ero anche amico, amava profondamente la sua terra, è stato un grande ambientalista, un visionario capace di trasformare i suoi sogni in realtà, ma innanzitutto un uomo coraggioso», aggiunge Realacci.

«L'Italia ha bisogno di tante persone con le qualità di Angelo Vassallo per dare forza e speranza ai territori e per affrontare le sfide difficili che ha davanti. A cinque anni di distanza dal 5 settembre 2010 - conclude - le indagini sull'omicidio di Vassallo non sono ancora concluse. Un'assenza di esiti che è una sconfitta per la credibilità dello Stato e nella battaglia per la legalità. Proprio per dare una spinta alle indagini ho

più volte sollecitato le autorità, anche attraverso interrogazioni». Sulla setssa linea Chiara Braga, deputata e Responsabile nazionale Ambiente del Pd: «Ricorre domani il quinto triste anniversario dell'uccisione di Angelo Vassallo, il 'sindaco pescatore', che con dedizione e coraggio tanto ha lavorato, sia da cittadino che da amministratore, per affermare nel comune di Pollica: legalità contro le ecomafie, buona politica, rispetto per il mare e il territorio del Cilento che tanto amava. Per la sua caparbietà e il suo incorruttibile impegno ha purtroppo pagato con la vita. Mi auguro - prosegue Chiara Braga - che gli sviluppi delle indagini con nuovi indagati dal Sud America portino presto ad assicurare i colpevoli alla giustizia e al tempo stesso che molti bravi amministratori del Pd prendano esempio dalla figura di Vassallo nel governare con lo stesso coraggio e lo stesso spirito di servizio i loro territori».
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