Sarno. Giovane imprenditore morto sul lavoro, il fratello a processo per omicidio colposo

Sarno. Giovane imprenditore morto sul lavoro, il fratello a processo per omicidio colposo
di Nicola Sorrentino
Venerdì 29 Maggio 2015, 19:10 - Ultimo agg. 19:17
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Dovrà rispondere dell’omicidio colposo del fratello, che morì accidentalmente sul posto di lavoro, a Sarno. E’ quanto ha deciso il gup del tribunale di Nocera Inferiore, Giovanna Pacifico, che ha disposto il rinvio a giudizio per Daniele De Filippo, amministratore della omonima ditta ubicata in via Sarno-Striano. L’accusa è quella di omicidio colposo. I fatti risalgono al 18 febbraio del 2013: quel giorno, Pietro De Filippo, di 32 anni, perse la vita a causa di un macchinario utilizzato per la frantumazione di materiali inerti. Una «morte bianca», registrata sul posto di lavoro. Ad affrontare il processo sarà ora il legale e giovane amministratore della ditta, al quale la procura ha fatto le proprie contestazioni. Le quali, come spesso avviene, ruotano sulle misure di sicurezza del posto di lavoro. Daniele, stando alle indagini, non avrebbe protetto il macchinario che causò l’incidente che risultò poi fatale per il fratello. La vittima si era avvicinata alla macchina che serviva per la frantumazione delle pietre. D’improvviso, si registrò un crollo del materiale, che non lasciò scampo al giovane. L’allarme che fu lanciato ai soccorsi purtroppo si rivelò inutile: il ragazzo fu trasportato d’urgenza all’ospedale Villa Malta di Sarno, ma per lui non ci fu nulla da fare.
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